Dispersi nel Natisone: trovati due corpi

Natisone piena

Foto © VVF

I soccorritori hanno individuato i corpi di due dei tre dispersi nel fiume Natisone. Due giorni fa, tre giovani (due ragazze e un ragazzo) erano stati infatti travolti dalla corrente impetuosa del corso d’acqua del Friuli-Venezia Giulia, ingrossato dal maltempo. A nulla erano valsi i tentativi dei Vigili del fuoco di recuperarli tramite delle funi, né il loro tentativo di resistere alla corrente stringendosi in un abbraccio. I corpi rinvenuti sono delle ragazze.

Natisone, trovati due corpi

I soccorritori hanno individuato due corpi dei tre ragazzi dispersi da venerdì nelle acque del Natisone. È stato confermato che si tratta delle ragazze. I corpi sono stati trovati lungo le sponde del Natisone, uno a 700 metri dal greto e l’altro poco più lontano, a circa un chilometro. Sono in corso le operazioni per il recupero. A individuarli sono state le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile impegnate per il terzo giorno di seguito nelle attività di ricerca.

Il luogo del ritrovamento

I corpi sono stati trovati non lontano dal ponte Romano, da dove erano stati avvistati l’ultima volta e da dove i vigili del fuoco avevano vanamente calato delle funi perché i ragazzi, trascinati dalla corrente del Natisone in piena, potessero afferrarsi. Ð presumibile, come sostengono anche alcuni esperti, che la morte delle due ragazze sia sopravvenuta pochi istanti dopo il loro passaggio sotto il ponte, quando di fatto sono scomparse alla vista. Trascinati dalla forza impetuosa delle acque, i corpi, forse già senza vita anche per la temperatura molto bassa dell’ acqua, sono finiti in un anfratto o impigliati nella vegetazione. Oggi, con il livello delle acque molto più basso, praticamente tornato alla normalità, sono affiorati i corpi. I familiari delle vittime sono stati immediatamente avvertiti.

Fonte: Ansa

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