Sono due gli italiani che risultano dispersi e uno ferito, dopo il crollo della palazzina di quattro piani a Tenerife, in Spagna. La notizia è stata diffusa dalla Farnesina, che ha specificato che le ricerche dei connazionali sono ancora in corso. Il crollo dell’edificio si è verificato nella giornata di giovedì scorso, per causare ancora da accertare, nella città di Arona, una zona altamente turistica dell’isola delle Canarie. Il bilancio del crollo è di due persone morte, due donne, e di 5 dispersi, tra cui anche i due italiani. Le salme delle due vittime si trovano all’istituto di medicina locale, ma non sono ancora state identificate.
Le squadre di soccorso e le autorità, che stanno lavorando incessantemente nella speranza di trovare dei superstiti, non hanno ancora stabilito le cause che hanno portato al cedimento della struttura. Alcuni testimoni hanno riferito di un’esplosione prima del crollo e poi di un forte odore di gas.
Le persone che risultano residenti nello stabile erano 28. Delle nove date per disperse in un primo bilancio, ne restano cinque, in quanto quattro sono state contattate dalle autorità e “non si trovavano nell’immobile al momento dell’incidente”. I feriti invece, al momento, sono solo tre: un italiano di 28 anni e due donne spagnole di 55 e 57 anni. Le autorità spagnole hanno parlato di un ferito grave, e probabilmente si tratta della signora di 57 anni, poiché l’altra è stata soccorsa per un attacco di panico, mentre il connazionale risulta “ferito in modo lieve”, come comunicato dalla Farnesina.