Mentre si attendono le decisioni del governo sul periodo natalizio, il governatore del Veneto Zaia ha emesso una nuova ordinanza: chiusura dei confini comunali dopo le ore 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio.
La stretta in Veneto
L’obiettivo dell’ordinanza è di regolare i flussi tra i Comuni, fare in modo che i commercianti siano tutelati e garantire la mobilità personale. Insomma trovare una soluzione per far fronte ai numeri della pandemia che non sembrano migliorare.
Le parole di Zaia
“Se arriverà una misura nazionale sarà gerarchicamente superiore a quella veneta e questa ordinanza regionale verrà assorbita ma nel frattempo dobbiamo metterci in sicurezza. Abbiamo già atteso 5 giorni e non ho ancora capito cosa accadrà a livello nazionale. Non so cosa farà il governo ma non possiamo aspettare ulteriormente. Oggi avremo un’altra riunione ma il Veneto è il Veneto”, ha spiegato il governatore, che poi ha specificato le motivazioni della sua scelta: “Resteremo in zona gialla, ma sono necessari dei provvedimenti. L’idea è quella di aumentare il distanziamento sociale e mettere in sicurezza i cittadini. E’ un sacrificio che chiedo ai veneti”.
I numeri del covid in Veneto
Il bollettino di giovedì 17 dicembre indica altri 4.452 nuovi contagi e 92 i morti a causa del Covid nelle ultime 24 ore in Veneto. In terapia intensiva sono ricoverate 378 persone. Gli attuali positivi sono 95.779 contro i 94.225 di ieri (+1.554).
Governo a lavoro sulle regole del Natale
Il governo si divide tra rigoristi e una linea più morbida da tenere durante il Natale, ma il premier Conte vuol un passaggio parlamentare su questo punto. I dati della pandemia a livello nazionale sono ancora preoccupanti e c’è l’invito degli esperti alla massima cautela: indossare le mascherine anche in famiglia per evitare che i contagi risalgano durante le feste.