E’ precipitata velocemente la situazione Covid-19 nel mondo dello sport. Dopo la decisione del Getafe di non volare a Milano e la decisione dell’Uefa di rinviare Siviglia-Roma, il coronavirus tocca anche i calciatori della Serie A. E’ risultato infatti positivo il tampone al quale si è sottoposto Daniele Rugani, difensore centrale della Juventus. Ad annunciarlo è stata proprio la società bianconera con un comunicato: “Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui”. Anche il diretto interessato è intervenuto sulla questione, tranquillizzando tutti sulle sue condizioni e invitando a rispettare le regole dettate dal governo: “Invito tutti a rispettare le regole perché questo virus non fa distinzioni. Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda”.
Inter in quarantena
Rugani è il primo calciatore di un campionato professionistico a essere risultato positivo al coronavirus. Per questo, la Juventus dovrà probabilmente rinunciare agli allenamenti e tutti coloro entrati in contatto con il calciatore (compagni di squadra e famiglia, compresa la moglie incinta) dovranno osservare un periodo di quarantena. Provvedimento che comporterà quasi sicuramente il rinvio del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lione e, di conseguenza, un probabile periodo di osservazione anche per i calciatori francesi. Quello che sicuramente dovranno osservare i giocatori dell’Inter, ultima avversaria della Juventus in campionato. Una doccia fredda arrivata in una serata in cui in realtà si è giocato. Ad Anfield innanzitutto, dove l’Atletico Madrid ha rimontato lo svantaggio di 0-2 contro il Liverpool campione in carica, imponendosi per 3-2 e accedendo ai quarti di finale. Un’impresa destinata probabilmente a passare inosservata.