Dopo il netto calo della scorsa settimana, tornano a salire i nuovi casi di Covid-19 in Italia. Dal 20 al 26 aprile sono stati il 22,7% in più rispetto alla settimana precedente, passando da 353.193 a 433.321. Sono 11 le province con un’incidenza superiore a 1000 casi per 100.000 abitanti e in tutte le Regioni si registra un incremento percentuale dei nuovi casi: dal +2,9% del Piemonte al +44,8% della Basilicata. Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. I tamponi effettuati passano da 2.294.395 della settimana 13-19 aprile a 2.563.195 della settimana 20-26 aprile, con una crescita dell’11,7%.
Fondazione Gimbe: "Risale la curva dei casi (+1,5% in 7 giorni), ma continua il calo dei ricoveri" #fondazionegimbe https://t.co/fcD7sECpeS pic.twitter.com/nbHd72qRv2
— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) March 10, 2022
Gimbe: “Flop 4 dose, solo a 13% immunodepressi e 2,8% fragili”
La quarta dose di vaccino anti Covid è stata somministrata solo al 13% degli immunodepressi e al 2,8% di over 80, anziani fragili e ospiti delle Rsa. Percentuali che mostrano una campagna “che arranca” e descrivono un “clamoroso flop”. A descriverlo così, sulla base dei dati aggiornati al 27 aprile (ore 6) è il presidente Gimbe Nino Cartabellotta. L’88,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e l’86,5% ha completato il ciclo vaccinale. Sono 6,89 milioni i non vaccinati, di cui 2,75 milioni di guariti, protetti solo temporaneamente. Mentre la terza dose è stata fatta dall’84% e 1,8 milioni sono candidati a riceverla subito.
Breve storia triste
Se il mantra è "proteggere i fragili", ecco i dati #quartadose persone immunocompromesse
👉<100 mila somministrazioni
👉copertura nazionale 12,5%
👉"imbarazzanti" differenze regionali
Fine della storia#COVID19 pic.twitter.com/JjVt4MV7kd— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) April 26, 2022