Calano i nuovi casi giornalieri di positività al Covid individuati nel nostro Paese, mentre aumentano i decessi, secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute. A livello europea, il bollettino settimanale dello European Centre for Disease Prevention and Control rileva una diminuzione del tasso dei nuovi contagi, pur restando elevato.
I dati
I nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 27.296, quando ieri erano stati 36.265, mentre i decessi salgono da 128 a 147.
I tamponi effettuati sono 167.185, mentre il tasso di positivo è salito dal 15,8% all’odierno 16,3%.
I pazienti in terapia intensiva sono 268, mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono invece 7.025 (314 in meno).
Ecdc: tasso di nuovi casi in diminuzione
“Alla fine della 31a settimana del 2022 (settimana che termina il 7 agosto), il tasso complessivo dei casi di Covid nell’Unione europea rimane elevato (632,9 per 100mila abitanti, pari al 17%), anche se con una tendenza alla diminuzione (26% in meno rispetto alla settimana precedente) che è continuata nelle ultime tre settimane”, riporta l’ultimo bollettino settimanale dello Ecdc. “I tassi di casi stanno diminuendo anche tra le persone di età pari o superiore a 65 anni, sebbene a un ritmo più lento (749,7 casi per 100mila abitanti, pari a una diminuzione del 21% rispetto alla settimana precedente). Il tasso di notifica dei casi in questa fascia d’età rimane elevato, pari al 58% del massimo pandemico. Nonostante la tendenza generale alla diminuzione, alcuni Paesi stanno ancora sperimentando un aumento dei tassi di casi, guidato da BA.4/BA.5. Quattro Paesi, Ungheria, Lettonia, Lituania e Romania, hanno riportato un aumento del tasso complessivo di notifica dei casi di Covid per sette settimane o più. Sei Paesi, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Romania e Slovacchia, hanno segnalato un aumento del tasso di casi tra le persone di età pari o superiore a 65 anni per sei settimane o più. Queste tendenze all’aumento sono state osservate in Paesi con una copertura vaccinale inferiore alla media Ue sia per il ciclo primario che per le dosi di richiamo. Dato l’aumento dei casi dovuto alla diffusione di BA.4/BA.5, una minore copertura vaccinale può portare a un numero maggiore di casi gravi”, si legge.