I casi di decessi da coronavirus nel mondo sfiorano quota 12 mila mentre quelli da contagio hanno superato la soglia delle 275.000 unità. Lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University, che vede il numero delle persone guarite a 88.256 unità. In particolare, i contagi sono 275.434 ed i morti 11.980. Fa impressione anche il dato relativo alle persone confinate a casa: sono oltre 900 milioni in 35 Paesi. Lo rivela un’analisi dell’Afp. La maggior parte – circa 600 milioni di persone in 22 paesi – è soggetta a confinamento obbligatorio, come in Francia o in Italia. Altri, a coprifuoco (come in Bolivia), quarantena (come in Azerbaigian e Kazakistan) o a inviti a non lasciare le proprie case (come in Iran).
Cina
Per il terzo giorno di fila, la Cina non ha avuto nuovi casi di coronavirus generati sul fronte interno, neanche a Wuhan, il focolaio della pandemia. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha citato solo 41 infezioni importati dall’esterno. Il numero dei contagi di ritorno è salito a 269. I nuovi decessi sono 7, tutti nell’Hubei, per totali 3.255.
Spagna
La Spagna è il terzo Paese al mondo per numero di contagiati, dopo Cina e Italia. E’ salito a 24.926 il nuovo bilancio nazionale (4.946 in più) e 1.326 morti, 324 in più. Lo rende noto il Ministero della Salute, secondo quanto riporta la Efe. Secondo il dicastero, ci sono anche 1.612 pazienti in terapia intensiva, 471 in più rispetto a ieri, e un totale di 2.125 pazienti hanno già recuperato, 540 in più.
Usa
Gli Stati Uniti sono il quarto Paese al mondo con più casi, dove almeno 225 pazienti sono morti mentre i positivi hanno superato i 17.500 mila soggetti: è l’ultimo aggiornamento della situazione negli Stati Uniti. Il Presidente Usa Donald Trump ha approvato la dichiarazione di stato di calamità per New York, lo stato Usa più colpito dal coronavirus, con oltre 8400 casi positivi e 43 morti accertati. Lo rende noto la Casa Bianca. La mossa rende disponibili i fondi federali per affrontare la crisi. Secondo il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, il pacchetto di aiuti che si sta negoziando al Congresso contro la crisi da coronavirus potrebbe arrivare a 2000 miliardi di dollari, superando il 10% del Pil americano. Il voto è atteso per lunedì.
Germania
La Germania (quinta Nazione più colpita) supera la Corea del Sud e raggiunge quota 19.800 contagi da Coronavirus. I dati sono riportati dalla Johns Hopkins University e da Zeit online, secondo cui le vittime sono 68. Il conteggio del Robert Koch Institut (Rki), il maggior centro epidemiologico tedesco, è più basso e conta 16.662 contagi e 47 decessi. L’istituto, però, considera solo i dati confermati e inviati per via digitale dai Laender. Il presidente della Repubblica federale tedesca Frank Walter Steinmeier ha scritto una lettera al presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella: “Nel nostro Paese andiamo incontro a momenti difficili, ma allo stesso tempo guardiamo con grande commozione alle drammatiche condizioni dei nostri vicini italiani – ha scritto Steinmeier a Mattarella -. In questa situazione di così enorme gravità vorrei esprimere a te e al popolo italiano la solidarietà dei miei connazionali e la mia profonda partecipazione personale”. Intanto il presidente della Bundesbank Jens Weidmann afferma che per il Paese tedesco la recessione è “inevitabile”.
Corea del Sud e Iran
Tornano a salire i casi di coronavirus in Corea del Sud, a causa di alcuni piccoli focolai: secondo i dati forniti dal Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) aggiornati a venerdì, le infezioni aggiuntive sono 147 dalle 87 di giovedì, portando il totale a 8.799. Con 8 nuovi morti, il bilancio dei decessi supera quota 100, fino a 102, a un mese dalla prima vittima causata dal Covid-19. Il focus della autorità sanitarie è sui nuovi focolai di infezione, come un call center a Seul e un ospedale di Daegu. L’Iran annuncia altri 123 morti per coronavirus, con un bilancio totale che sale a 1.556. I casi totali superano i 20mila.