I casi di coronavirus nel mondo si avvicinano oggi a quota 340mila

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I casi di coronavirus nel mondo si avvicinano oggi a quota 340mila, mentre il numero dei decessi ha superato la soglia delle 14.700 unità. I guariti sfiorano quota 99.000. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Per l’esattezza, i contagiati sono 339.363, il numero dei decessi ha raggiunto quota 14.716, mentre le persone guarite sono 98.908

Usa

La California come New York. Il Presidente Usa Donald Trump ha approvato la richiesta di dichiarazione di calamità in California a causa dell’aumento dei contagi da coronavirus. Lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente americano aveva già preso la stessa decisione per gli Stati di New York e, ieri, di Washington. Negli Stati Uniti i casi positivi in tutto sono oltre 34700, i morti 473; 1405 casi e 27 morti in California. Sono otto gli Stati che già hanno ordinato lo “stay home”, per un totale di 100 milioni di persone in quarantena: quasi un americano su 3. Nella città di New York la situazione è particolarmente grave. “Un newyorkese su due colpito da CoVid19 ha meno di 50 anni”, ha detto ieri il governatore dello Stato, Cuomo, invitando i giovani a “Stare a casa”. Il 5% dei casi di Coronavirus al mondo sono a New York: oltre 15mila i contagi su oltre 30mila negli Stati Uniti; Cuomo ha chiesto a Trump di nazionalizzare l’acquisto di forniture mediche per aiutare gli Stati ad affrontare la pandemia e a Esercito e Protezione civile di costruire ospedali temporanei nella città di New York, dove quasi 10 mila persone sono positive; 63 i morti.
Sul fronte economico, Trump sta usando il bazooka per gli aiuti contro la crisi, stanziando 4.000 miliardi di liquidità per le aziende.

Donald Trump, con il vice-presidente Mike Pence, durante un incontro con le compagnie aeree Usa sull’emergenza coronavirus – Foto © Jim Lo Scalzo per EPA

Cina

La Cina registra zero nuovi casi interni di coronavirus, ma altri 39 contagi importati. Nei suoi aggiornamenti, la Commissione Sanitaria Nazionale rileva 9 decessi domenica, tutti a Wuhan. A 2 mesi dalla quarantena di 60 mln di persone, la provincia dell’Hubei e il suo capoluogo non hanno segnalato nuove infezioni in cinque giorni di fila. In questo periodo, la Cina ha visto le infezioni salire a 81.093, di cui 5.120 ancora sotto trattamento; 3.270 i decessi e 72.703 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione dell’89,6%.

Corea del Sud

Tornano a scendere i casi di infezione in Corea del Sud. Sono 64 i nuovi casi di coronavirus registrati domenica contro i 98 di sabato. Il totale sale così a 8.961: è il dato più basso da metà febbraio, ha riferito il Korea centers for disease control and prevention. I casi confermati a Daegu e nel Gyeongsang del Nord, i due epicentri sudcoreani del virus, sono saliti a 6.411 e a 1.256. I decessi in totale sono aumentati a 111. Il Paese ha rafforzato le regole interne di condotta anticontagio (tra cui la distanza interpersonale) e sulla quarantena per gli arrivi dall’Europa.

Milena Castigli: