“Lavoriamo in uno scenario completamente nuovo […] Stiamo vivendo un’esperienza nuova”. È questo il messaggio che emerge dal punto stampa tenutosi questa mattina presso la sede della Protezione Civile di Roma dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. Due tecnici, che hanno sottolineato come l’efficacia delle misure straordinarie abbia un peso solo con la collaborazione di tutti gli Italiani. “Tutti gli Italiani devono essere consapevoli che la messa in atto delle misure di contenimento ha un senso per riuscire a contenere, quanto più possibile, il contagio” ha sottolineato Locatelli, aggiungendo che solo in questo modo si può rendere il Sistema Sanitario Nazionale più sostenibile.
Nella distanza, uniti e coesi
“Nella distanza, stiamo tutti uniti e coesi” ha ribadito Locatelli. Nel nostro Paese, gli affetti da Covid-19 sono 2.706, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 morti, secondo quanto riferito dal commissario della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nell’ultima conferenza stampa. Fra i contagiati, 1.346 sono i malati ricoverati, mentre 1.065 quelli in isolamento domiciliare. Un dato incoraggiante riguarda, invece, le guarigioni: sono 276 le persone che risultano guarite, con un aumento del 72,5 %. Anche la Valle D’Aosta, finora l’unica regione che non aveva contagiati, ha registrato due casi, come confermato dalla Presidenza della regione. In concomitanza con l’allargamento del contagio nella provincia di Bergamo, a Imperia, in Liguria, è stato messo in isolamento un hotel presso Diano Marina, dove un turista di Brembate (provincia di Bergamo) è risultato positivo all’nCoV-2019. Il governatore della Regione, Giovanni Toti, ha reso noto che si sta procedendo allo sgombero dell’albergo in sinergia con la Protezione Civile. Questa mattina a Orzinuovi (Brescia), un paziente è risultato positivo è deceduto: aveva 69 anni ed è la quarta vittima nel Paese. A Milano è stata riaperta la Procura general dopo l’annuncio della chiusura a seguito del caso di positività di un magistrato. Sempre nella città meneghina è stata la Stramilano, la nota manifestazione non competitiva della città. Misure draconiane anche nel cuore della Capitale: il Palazzo del Quirinale ha annunciato la cancellazione della cerimonia dell’8 marzo, così come il concerto alla Cappella Paolina del 15 marzo.
Le misure di contenimento
L’Italia ha approntato “misure draconiane” per cercare di contenere il virus ed arginarne, se possibile, il contagio. “La consapevolezza è un fattore chiave” ha detto il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nella recente conferenza stampa. Da ieri, il Governo ha diramato un decalogo di principi valido su tutto il territorio nazionale. Tali principi hanno validità su tutto il territorio nazionale e s’intensifica nelle zone cosiddette “rosse”. Non ci sono ancora elementi solidi per fornire raccomandazioni più stringenti. In merito alla chiusura delle scuole fino al 15 marzo, Brusaferro e Locatelli hanno menzionato “elementi di incertezza su quanto potrà impattare la sospensione delle attività scolastiche nel contenimento del virus”. Le recenti disposizioni di Palazzo Chigi sono, dunque, segno di incertezza nei confronti del virus. “L’Italia è un modello di come si può cercare di contenere l’epidemia” ha ribadito Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità.
- Starnutire in un fazzoletto
- Lavarsi le mani con acqua e sapone o soluzioni alcoliche
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
- Evitare luoghi affollati
- Evitare contatti ravvicinati. È consigliata la distanza di un metro, perché riduce la possibilità di contagio. L’adozione della misura – come ha specificato Brusaferro – è stata presa in sinergia con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
- Evitare baci e abbracci per evitare la trasmissione del virus
- Nel momento in cui la persona sospetta una positività da coronavirus, la cosa importante è stare a casa e contattare il proprio medico o il numero verde. Brusaferro ha ricordato l’importanza dell’utilizzo del numero verde per evitare sovraccarichi delle linee al 112, riservato ad altre emergenze.
Il Presidente dell’Iss, Franco Locatelli, ha parlato di “sforzo che mira a due obiettivi primari“:
- Limitare il contagio
- Popolazione dei più fragili. Dagli studi pubblicati dalla comunità scientifica internazionale, è stato reso noto che i soggetti anziani sono più a rischio nello sviluppare complicanze che possono risultare fatali. Il presidente Locatelli ha ribadito la responsabilità nel ridurre l’impatto del nuovo coronavirus sulle persone più fragili.
Anziani fragili
Tra le misure, c’è la particolare attenzione alle strutture dove risiedono gli anziani. Si tratta di misure impegnative perché riducono la possibilità di visitare i propri cari: “È un insieme di persone che vivono a stretto contatto, e sono fragili” ha ribadito Brusaferro. L’elemento “critico” della loro fragilità riguarda la compresenza di patologie o malattie croniche in buona parte della popolazione anziana.
Scuole chiuse, possibilità di dilazionare
L’Iss ha detto che è stata presa la possibilità di chiudere le scuole , ma con l’eventualità di rimodulare la scelta alla luce dei nuovi scenari epidemiologici. In altre parole, le misure prese dal Governo devono tenere conto di come si svilupperà il contagio. “Al momento non sappiamo se la chiusura sarà efficace al 20 o 30%. È un sacrificio che va fatto” ha ribadito Locatelli.