Coronavirus, la preoccupazione dell’Ema: “Pronti ad adattare i vaccini se necessario”

Preoccupazione. E’ quanto emerge dalle parole di Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema, nel corso della conferenza stampa. “A un anno dalla prima approvazione del vaccino non avrei creduto ci trovassimo ancora in una epidemia, ma come tutti sapete la situazione epidemiologica rimane estremamente preoccupante in Europa e la variante Omicron è diventata la variante predominante in un numero crescente di Paesi”, ha affermato Emer Cooke. “Con cinque vaccini e sei trattamenti siamo molto più preparati dell’anno scorso – ha aggiunto – e siamo pronti ad adattare i vaccini e i trattamenti se necessario“. Inoltre, la direttrice esecutiva dell’Ema ha lanciato un appello affinché vengano aumentate sia le vaccinazioni sia le dosi booster.

Adattare i vaccini? Al momento un’incognita

La Cooke ha però voluto sottolineare che al momento non esiste “ancora una risposta” sul fatto che i produttori dovranno o meno adattare i vaccini anti Covid per contrastare la nuova variante.

Novavax il vaccino più facile da maneggiare

Novavax è il vaccino più facile da maneggiare, poiché può essere conservato a temperature normali di frigorifero. Questo vaccino fornirà quantità molto elevate di dosi, fino a un miliardo l’anno, al programma Covax e ciò contribuirà a garantire che il mondo venga vaccinato il prima possibile“, ha detto il responsabile della task force vaccini anti-Covid dell’Agenzia europea per i medicinali, Marco Cavaleri.

Manuela Petrini: