Tredicimila casi giornalieri e un tasso di positività al 12% hanno convinto l’Eliseo: la Francia tornerà in stato di coprifuoco, e il presidente francese Emmanuel Macron lo annuncia alla Nazione via tv. Non una chiusura sulla falsa riga di marzo quindi, ma una disposizione che limiterà del tutto le uscite in un orario compreso fra le 21 e le 6 del mattino in tutte le città del Paese. Dove, da ora, vigerà lo stato di massima allerta sanitaria. A rivelarlo sono i media francesi che, a ogni modo, spiegano che il presidente non porrà la questione come “coprifuoco”, parlando piuttosto di “confinamento notturno“. Un lockdown non canonico quindi, ma esclusivamente notturno. In Francia, lo stato d’emergenza era scaduto il 9 luglio scorso e non era stato prorogato.
Le misure in Francia
Il coprifuoco, come ha annunciato Macron, è stato dichiarato nella zona di Parigi e anche in altre grandi città del Paese. Fra queste, Grenoble, Lille, Lione, Montpellier, Saint-Etienne, Aix-en-Provence, Marsiglia, Rouen e Tolosa. Il provvedimento è dichiarato per 4 settimane, prorogabili fino al primo dicembre se si rivelerà necessario dopo una verifica al termine del periodo previsto di un mese. Una misura sostanzialmente simile a quella già adottata in Germania, nello specifico a Berlino e Francoforte, dove le chiusure scattano alle ore 20.
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