Coronavirus, arriva la stretta: discoteche chiuse in tutta Italia

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Infine arriva l’attesa stretta del governo su discoteche e sale da ballo. Chiusura totale, a partire dalla giornata di domani, di “attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”. Una mossa che, secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, si è resa necessaria a seguito della risalita dell’indice dei contagi: “Non possiamo – ha sostenuto Speranza – vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Disposto, inoltre, l’obbligo delle mascherine all’aperto nei luoghi della movida e, in generale, in quelli di ritrovo. In fascia oraria dalle 18 alle 06.

Discoteche, Speranza: “Diamo un segnale”

Il titolare del dicastero della Salute ha spiegato: “Diamo un segnale al Paese che bisogna tenere alta l’attenzione. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Decisivi, in questo senso, gli oltre 600 contagi riscontrati nella giornata di ieri, sigillo finale a una serie di giorni di crescita costante: “Restiamo uno dei Paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria – ha detto il ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia -. Questa condizione non è casuale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi. Ora è il momento di andare avanti ma limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili. Utilizziamo il passaggio parlamentare del dl agosto per ristorare le attività che subiranno perdite”.

Sostegni ai gestori

Per quanto riguarda i gestori dei locali, nei giorni scorsi il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, aveva fatto sapere che verranno forniti dei sostegni economici. Concetto ribadito anche ora: “Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo. Faremo il possibile per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl agosto”.

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