Altri 37.978 casi da coronavirus nelle ultime 24 ore, con 636 ulteriori decessi. Numeri che mantengono il trend negativo quelli del Ministero della Salute, nella giornata in cui viene segnato il record di tamponi: 234.672 quelli effettuati, circa 9mila più di ieri. Il rapporto tra positivi e test torna quindi a salire, portandosi al 16,18%, quasi il 2% in più rispetto a ieri. Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva, il numero cresce di ulteriori 89 unità, per un totale di 3.170. Negli altri reparti, si sale di altri 429 ricoveri, 29.873 a livello complessivo. Altre 21.178 persone sono state messe in isolamento domiciliare, per un totale di 602.011. Salgono di 21.696 gli attualmente positivi, in tutto 635.054. I guariti e dimessi sono 387.758 (+15.645).
Coronavirus, l’allarme di Gimbe
La Lombardia fa registrare il maggior incremento: 9.291 nuovi casi nelle ultime 24 ore, un numero superiore a Piemonte (4.787), Campania (4.065), Veneto (3.564), Lazio (2.686), Emilia Romagna (2.402) e Toscana (1.932). Nel territorio lombardo sono registrate 187 vittime sul totale complessivo di 636 del territorio nazionale. La situazione critica è stata evidenziata anche dal rapporto Gimbe, che ha fatto sapere come il nostro Paese abbia “sfondato la soglia dell’1% di popolazione attualmente con infezione da Sars-Cov-2”. Una percentuale che rischia di mandare in ulteriore crisi un sistema sanitario già compromesso. “Questo è un dato importante perché, come sappiamo, un’epidemia si definisce ‘fuori controllo’ nel momento in cui i positivi superano l’1% della popolazione“.