Superano la soglia dei 21 mila i nuovi casi di coronavirus in Italia. Per la prima volta, dall’inizio dell’emergenza, i contagi oltrepassano quota 20 mila in un solo giorno: 21.273, su 161.880 tamponi effettuati, 15.700 in meno rispetto alla giornata di ieri. Scende, invece, il numero delle vittime: 128 in 24 ore, ieri erano state 151. Il totale, dall’inizio della pandemia, ĆØ di 37.338. I guariti sono invece 2.086. Per quanto riguarda i ricoveri, sono 1.208 i pazienti attualme nte in cura nei reparti di terapia intensiva, 80 in piĆ¹ di ieri. A livello regionale, la Lombardia resta aprifila: 5.762 contagi in 24 ore, molti in piĆ¹ dei 4.956 di ieri, con circa 32 mila tamponi effettuati. Segue la Campania, con 2.590 casi su 16.906 test. Quasi 3 mila casi (2.800) anche in Piemonte, mentre la Toscana si ferma a 1.800.
L’allerta dei medici
I dati del Ministero della Salute arrivano quest’oggi a pochissime ore dalla conferenza con la quale il premier Conte ha illustrato le misure contenute nel nuovo Dpcm. Una serie di restrizioni che hanno l’obiettivo di contenere l’andamento dei contagi e riportare la curva epidemiologica sotto controllo. Provvedimenti che vanno a interessare una larga fascia di lavoratori, soprattutto nel settore dell’attivitĆ fisica (palestre, piscine e centri sportivi) e della ristorazione. Anche secondo le autoritĆ sanitarie, perĆ², le misure di contenimento sarebbero necessarie a fronte di una situazione “gravissima e assolutamente critica, con Pronto soccorso e reparti ormai intasati ed il 118 subissato di chiamate”. CosƬ all’Ansa Carlo Palermo, segretario dell’Anaao-Assomed, secondo il quale “con questo ritmo di contagi entro la seconda settimana di novembre si satureranno le terapie intensive, mentre sono giĆ in grande sofferenza i posti nei reparti Covid ordinari e nelle sub-intensive”.
La situazione nel Lazio
Per quanto riguarda la situazione nel territorio del Lazio, a darne conto ĆØ l’assessore alla SanitĆ della Regione, Alessio D’Amato. “Su circa 22mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1541 casi positivi, in calo rispetto a ieri (-146), 10 decessi e 121 guariti. Il rapporto fra i tamponi e i positivi rimane al 7%. Un dato in questa fase importante che rappresenta metĆ della media nazionale”. Nella serata di ieri, a Roma, Piazza del Popolo ha visto la manifestazione contro il coprifuoco, degenerata in guerriglia urbana.