Coronavirus, Azzolina sulla chiusura delle scuole: “Stiamo valutando”

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Sulla decisione di chiudere scuole e università di tutta Italia fino alla metà di marzo, il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha dichiarato che una decisione definitiva verrà presa soltanto nelle prossime ore. A partire da oggi è stato, inoltre, varato dalla Presidenza del Consiglio il decreto con le nuove misure sanitarie contro il nuovo coronavirus, mentre Palazzo Chigi si appresta ad avviare la richiesta di sforamento del deficit di circa 3,6 miliardi.
Nel nostro Paese, il bilancio del Covid-19, l’epidemia propagatasi dalla città-focolaio di Wuhan, nella provincia dell’Hubei, annovera almeno 2.260 malati 80 morti.

Il piano del Governo

Il Governo ha predisposto un piano ad hoc che prevede:

  • l’aumento di circa il 50% dei posti letto in terapia intensiva e del 100% nelle unità di pneumologia e malattie infettive.
  • La formazione “rapide” del personale sanitario per medici e infermieri, relativo al supporto e assistenza respiratori.
  • L’utilizzo di strutture private accreditate per ridurre la pressione sulle strutture pubbliche che hanno in carico anche altri pazienti, estranei al Covid-19.
  • La costituzione di pool di anestesisti e rianimatori provenienti da tutte le regioni italiane

La situazione contagi

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, questa settimana sarà decisiva per valutare se le misure di contenimento del virus, come la tripartizione di zone di contagio nelle aree-focolaio, come Codogno e Vo’ Euganeo, saranno state efficaci. Intanto, come ha dichiarato il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, si sta valutando anche l’opzione di allargare la cosiddetta “zona rossa” sulla base di alcuni criteri, fra cui i tassi di riproduzione del virus e la sua incidenza. Ieri anche due magistrati di Milano sono risultati positivi al Covid-19, mentre anche al Sud stanno comparendo i primi casi di contagio. Dopo la morte di un 75enne di San Marco in Lamis (Foggia), risultato positivo ai tamponi, il sindaco della cittadina ha chiuso tutte le scuole come misura preventiva. In Campania nella giornata di ieri si sono registrati 31 casi di infezione. Nove sono ricoverati presso l’ospedale di Cotugno e respirano tutti autonomamente. Si attende il punto stampa dell’Iss per ulteriori aggiornamenti.

Sacrifici agli Italiani

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha affermato che gli Italiani dovranno cambiare stile di vita per almeno 30 giorni. Secondo le nuove regole di Palazzo Chigi, sono vietate le strette di mano, gli abbracci, così come annullati sia i meeting che le conferenze. Anche le partite di calcio, semmai avverranno, saranno programmate a parte chiuse, anche se su questo fronte si attende la conferma definitiva. Come già avvenuto in Cina e in altri Paesi, l’epidemia di un virus di cui si conosce poco, ma che presenta un alto tasso di contagio, impatta anche sugli eventi sociali. Si sta discutendo, a livello internazionale, se sarà opportuno anche rimandare le Olimpiadi di Tokyo, previste tra la fine di luglio e i primi di agosto.

Turismo in netto calo

C’è una nuova parola-chiave nell’emergenza coronavirus: è droplet, termine inglese che fa riferimento alle goccioline immesse nell’aria quando si tossisce, starnutisce o anche si parla. Si tratta di un elemento che fa comprendere le dinamiche del contagio e propagazione del Covid-19. Per questo, si chiede di evitare assembramenti e partecipazioni pubbliche dove sono coinvolte tante persone. In Italia, almeno fino all’8 marzo, le scuole restano chiuse. Anche l’evento The Economy of Francesco, previsto per questo mese, è stato procrastinato. Questo avrà un impatto sull’economia italiana: Confturismo-Confcommercio ha stimato una perdita di 7,4 miliardi di euro nel comparto turismo: “La situazione è drammatica per tutto il comparto” ha affermato il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè. “Purtroppo stiamo pagando le conseguenze di una comunicazione mediatica molto più letale del virus” ha poi aggiunto. Il panico e l’allarmismo suscitati dal nuovo coronavirus stanno facendo, infatti, più danni del virus stesso.

Marco Grieco: