“I pazienti Covid-19 positivi sono oggi 165. Di questi 23 necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono questa mattina 252. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici”. Lo riporta il bollettino odierno dell’Istituto Spallanzani di Roma.
Lazio
Sono 3730 gli attuali casi positivi Covid 19 nella Regione Lazio. Di cui 2263 sono in isolamento domiciliare, 1264 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 203 sono ricoverati in terapia intensiva. Sono i dati resi noti della Regione Lazio. 273 sono i pazienti deceduti e 720 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 4723 casi.
“Oggi registriamo un dato di 140 casi di positività e un trend al 3%, continua la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (15.531) e coloro che sono entrati in sorveglianza (12.902) oggi nella Asl Roma 1 il numero di chi esce dalla sorveglianza (1.800) è il doppio di chi entra (900)”. Così l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù riportato da Ansa. “Per quanto riguarda i guariti salgono di 33 unità (22 al Policlinico Gemelli, 7 Umberto I e 5 a Tor Vergata) arrivando a 720 totali, mentre nelle ultime 24h i decessi sono stati 10 e sono stati eseguiti oltre 65 mila tamponi” commenta l’Assessore D’Amato.
Nerola
Risultano inoltre tutti negativi i test rapidi a Nerola, al centro dell’attenzione per il caso del focolaio nella casa di riposo della cittadella. “Per quanto attiene al focus epidemiologico attivato per la comunità di Nerola, dai dati rilevati dall’approfondimento effettuato si evidenzia la negatività al test rapido di tutti i soggetti testati”, si legge nel bollettino quotidiano dello Spallanzani. “Il test molecolare – prosegue la nota – ha confermato tutte le negatività eccetto un caso risultato positivo. La valutazione preliminare dei test aggiuntivi potrebbe suggerire una bassa circolazione dell’infezione nelle settimane precedenti. Inoltre, l’assenza di nuovi casi confermati nell’ultimo periodo potrebbe suggerire una scarsa diffusione dell’infezione a partenza del focolaio della casa di riposo”.
Zingaretti
Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti si appella direttamente al “cuore e alla testa di tutti i cittadini e le cittadine” perché il contenimento “non è figlio del caso, ma è figlio dei provvedimenti adottati e di un atteggiamento responsabile di rispetto delle regole”. “Nel Lazio l’ingresso nelle librerie – aggiunge – dovrà prevedere l’obbligo non solo della mascherina, ma anche dei guanti come strumento di prevenzione e il contingentamento degli ingressi, perche’ il distanziamento sociale non finisce ma ci accompagnerà per una lunga fase”. “Le Regioni – ha sottolineato Zingaretti – hanno la facoltà non di allentare le misure prese, ma casomai di restringerle. La nostra linea é quella della prudenza e di ascoltare i territori”.