Dopo settimane di relativa calma, la Corea del Nord torna a mostrare i muscoli. Ha infatti lanciato due missili da crociera, come ha reso noto il ministro della Difesa di Seul. “Stamattina presto, abbiamo rilevato che la Corea del Nord ha lanciato due missili da crociera nel mare occidentale da Onchon, nella provincia di Pyongan meridionale”, ha affermato un funzionario del ministero. “Le autorità militari statunitensi e sudcoreane stanno analizzando dettagli specifici come la distanza di volo“, ha aggiunto.
L’ultimo test
La Corea del Nord non testa un missile da crociera – che non è vietato dalle sanzioni dell’Onu contro il Paese – da gennaio, come ha riferito l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. L’ultima volta che Pyongyang ha condotto un test sulle armi è stato il 10 luglio, quando utilizzò dei lanciarazzi multipli. Da gennaio, Pyongyang ha testato diverse armi, alcune delle quali non consentite dalle sanzioni in vigore, in particolare il lancio di un missile balistico intercontinentale per la prima volta dal 2017. Funzionari di Washington e Seul hanno anche avvertito che il regime di Pyongyang si sta preparando a portare a termine quello che sarebbe il suo settimo test nucleare.
L’impegno per denuclearizzare la Corea del Nord
E se da una lato Pyongyang continua a portare avanti i test sul nucleare, dall’altro c’è l’impegno delle Nazioni Unite per denuclearizzare la Corea del Nord. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha espresso il suo chiaro impegno per portare a termine questo arduo compito. “Vorrei riaffermare il nostro chiaro impegno per la denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile della penisola corea, della Repubblica Democratica di Corea“, ha detto durante un incontro con il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, utilizzando il nome ufficiale della Corea del Nord.