Ultimi test in serie A prima dell’inizio del massimo campionato fissato per il prossimo week end. A valanga i rossoneri che si sono imposti con un tennistico 6-1 al “Menti” di Vicenza. Pari senza reti per il Napoli contro l’Espanyol. Sconfitte per Inter e Lazio.
Milan senza freni, Napoli non graffia
E’ scoppiettante e già in palla la squadra di Pioli che ha dominato il match dall’alto di una superiorità indiscutibile. A segno Leao, Messias, Rebic, doppietta per lui, Tomori, mentre ad arrotondare il punteggio ha pensato l’autorete di Dalmonte. Milan rodatissimo che ha reagito da grande squadra al momentaneo vantaggio del Vicenza firmato da Rolfini dopo una manciata di secondi dal via. Al “Menti” esordio per il neo rossonero De Ketelaere entrato in campo negli ultimi quindici minuti di gara. A guastare la serata a Stefano Pioli, l’infortunio occorso a Tonali, costretto ad uscire nel corso della ripresa per un problema muscolare e il non meno preoccupante stop per Messias per un trauma distorsivo alla caviglia. Gara da andamento lento per il Napoli che ha chiuso a Castel di Sangro la pre season contro l’Espanyol. E’ finita come era cominciata, una gara spezzettata, troppi falli, ma un Napoli non brillantissimo che attende i rinforzi attesi per l’inizio della stagione in vista dell’esordio. Spalletti ha fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione, al fine di provare la condizione dei singoli. Domenica l’esordio al Bentegodi contro il Verona, si comincia a fare sul serio e servirà qualcosa di più di quanto fatto vedere stasera. Intanto, per la cronaca, l’ex azzurro Mertens, si è accasato ufficialmente al Galatasaray.
Spagnole letali per Inter e Lazio
Sprofondo nerazzurro a Pescara contro il Villareal che si impone con un netto 4-2. Nerazzurri in formazione tipo con la sola eccezione di Brozovic tenuto a riposo precauzionale, al suo posto Asllani. A Pescara partita da ritmi blandi causa anche il caldo afoso di queste notti. Nel primo tempo, vantaggio spagnolo con un gran sinistro al volo di Pedraza che gela Handanovic. La risposta nerazzurra è nel colpo di testa vincente di Lukaku che rimette il match sui binari di equilibrio. Ma nel finale, erroraccio in uscita di Asllani che perde una palla sanguinosa che porta Coquelin a battere in solitudine davanti al portiere nerazzurro: 2-1 all’intervallo per gli spagnoli. Vantaggio che si amplifica ad inizio ripresa quando il Villareal firma il 3-1 con la doppietta personale di Pedrasa che infila in velocità Skriniar e infila Handanovic con una conclusione mortifera sul secondo palo. Nella parte discendente del match la riapre l’Inter con D’Ambrosio che sfrutta una pennellata di Dimarco per metterla in rete. Ma gli spagnoli sono decisamente più vivaci e vanno vicini ancora al gol. Il poker arriva per un’altra indecisione dei nerazzurri che perdono palla in mezzo al campo permettendo al Villareal di ripartire. Palla a Jackson che parte sul filo dell’offside, conclusione ribattuta da Handanovic, ma palla che torna tra i piedi dell’attaccante che la seconda volta non sbaglia. L’Inter ci prova nel finale, ma non è aria. Troppi errori che alla fine hanno agevolato il Villareal, ma in campionato, domenica a Lecce, per la banda Inzaghi è vietato sbagliare.
E’ andata male anche per la Lazio sconfitta ai calci di rigore per la Lazio contro il Valladolid nel trofeo “Ciudad de Valladolid”. Partita inchiodata sullo 0-0 nonostante entrambe abbiano provato a vincerla. Poi, la lotteria dei calci di rigore che hanno premiato la formazione spagnola che si è imposta per 4-1. Decisivi gli errori dagli undici metri di Vecino e Milinkovic-Savic.
Domani tocca a Juve e Roma
Il precampionato delle grandi si chiude domani con due test probanti. La Juventus, che punta senza mezzi termini al titoli, sfida alla Continassa (a porte chiuse) l’Atletico Madrid. La gara si sarebbe dovuta giocare a Tel Aviv, ma i due club hanno deciso di rinunciare per l’aumento della tensione nella Striscia di Gaza. Match riprogrammato a Torino e oltre al test prezioso per Allegri e Simeone a sette giorni dal via, sarà anche l’occasione per parlare ancora di Morata, che il tecnico bianconero vorrebbe ancora alla sua corte. Calcio d’inizio alla Continassa alle ore 18.
Alle 20.45 invece si aprono le porte dell’Olimpico per ospitare l’ultimo test della Roma prima del via al campionato. I giallorossi affronteranno gli ucraini dello Shakhtar, e sarà l’occasione per presentare ufficialmente la squadra, in particolare i nuovi arrivati, da Svilar a Cilik e Matic, e poi le due stelle, Dybala e Vijnaldum. Olimpico esaurito, oltre 65mila spettatori per una febbre a tinte giallorosse.