“Il prossimo G20 in Italia sia un momento di rinascita collettiva”. E’ l’auspicio che il premier italiano, Giuseppe Conte, consegna alla 75esima Assemblea delle Nazioni Unite, ricordando al consesso delle Nazioni che “la pandemia ha messo in luce le nostre debolezze, ma anche la nostra forza”. Secondo il presidente del Consiglio, “insieme possiamo voltare questa pagina buia della storia, come 75 anni fa. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per i nostri figli”.
Conte e il G20
Lo sguardo di Conte spazia anche sul prossimo G20, previsto in Italia, indicandolo come “un momento di rinascita collettiva”. E alla mediazione dell’Onu Conte affida anche il futuro della Libia, il cui assetto potrebbe risentire del passo indietro paventato da Aguila Saleh a Tobruk e quello annunciato da Serraj a Tripoli: “L’unica strada è la mediazione dell’Onu, impedendo interferenze ed ingerenze esterne, e dando spazio al dialogo intralibico”.