Conte: “Governo al lavoro sull’allentamento delle misure”

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Ripartenza graduale resta la parola d’ordine, ma i margini temporali iniziano a ridursi. Ad annunciarlo era stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, in un post su Facebook, fa sapere che “i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione“. Un ragionamento che il premier lancia a seguito dei dati resi noti dalla Protezione Civile, in cui era evidenziato il basso rapporto tra i nuovi contagi e i tamponi fatti. In seguito, in un’intervista al Giornale, il premier stesso aveva rallentato chi avanzava ipotesi sulle possibilità di riaprire prima di inizio maggio: “Stiamo lavorando su alcune proposte di allentamento delle misure, in modo da poter convivere con il virus nei prossimi mesi in condizioni di massima sicurezza, tenendo sotto controllo la curva epidemiologica e le condizioni di stress del sistema sanitario e ospedaliero locale”.

Nella stessa intervista, il premier ribadisce di essere “sempre per un governo politico che ci mette la faccia” mentre “i governi di unità nazionale” sono “molto improbabili”. Conte ha ricordato come questo governo stia “operando con coraggio”. “Se non fosse così sarei il primo a sollecitare una nuova soluzione”.

Le condizioni

Pur restando elevato il numero delle vittime (482 nella giornata di ieri), il governo prova ad allestire una prima bozza di ripartenza. Il premier ha spiegato che il governo sta “lavorando su alcune proposte di allentamento delle misure, in modo da poter convivere con il virus nei prossimi mesi in condizioni di massima sicurezza, tenendo sotto controllo la curva epidemiologica e le condizioni di stress del sistema sanitario e ospedaliero locale”. Secondo quanto riferito da Conte, “un piano così strutturato dovrebbe garantirci condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto. Dovremo proseguire nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro, già approvato lo scorso mese di marzo, e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working”.

Governo al lavoro anche sul piano delle misure di tutela della salute, con il premier che precisa come l’esecutivo continui a operare “per implementare i Covid hospital, l’assistenza territoriale e usare al meglio le applicazioni tecnologiche e i test per riuscire a rendere sempre più efficiente la strategia di prevenzione e di controllo del contagio”.

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