Codogno, negativo al Covid-19 il paziente in pronto soccorso

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Dopo la chiusura del 21 febbraio questa mattina alle 9.30 il pronto soccorso dell’Ospedale di Codogno ha riaperto. Alla riapertura hanno preso parte i vertici della Asst di Lodi e i dirigenti medici, anche Francesco Passerini, il sindaco del comune del Lodigiano, uno dei 10 compresi nella prima zona rossa, tra i simboli della lotta al Covid-19. La serenità, però, è durata poco perché l’incubo Coronavirus era tornato con un nuovo – sospetto – malato. I timori, però, sono stati scacciati dal responso dei sanitari del nosocomio lodigiano, i quali hanno fatto sapere che il paziente è risultato negativo al tampone, mentre la positività, già riscontrata in precedenza, riguardava un’anziana trasferita da una Rsa per anemia. In tutto fino ad ora sono sette i cittadini che si sono recati al pronto soccorso di Codogno dalla riapertura di questa mattina per varie problematiche, ma non Covid.

La situazione è sotto controllo

L’uomo sospettato di essere positivo al Covid, è arrivato in stato febbrile ed è in attesa dell’esito del tampone, a cui è stato sottoposto. Invece, è stata portata nell’area dedicata del nosocomio anche un’altra paziente, una donna di 80 anni già malata di coronavirus, in arrivo da una struttura per anziani e ricoverata per una trasfusione. Anche stamattina, a ogni modo, i medici erano rimasti prudenti: “Abbiamo un caso sospetto di Covid e una donna venuta in pronto soccorso da una Rsa di cui era già nota la positività. Nessun allarme, siamo nella media attesa“, aveva affermato Stefano Paglia, primario del pronto soccorso di Lodi e Codogno.

Rossella Avella: