Allarme terrorismo ai massimi livelli in America. Le agenzie d’intelligence e di sicurezza degli Stati Uniti ipotizzano che l’Isis abbia sviluppato metodi innovativi per inserire esplosivi in alcune tipologie di dispositivi elettronici che, secondo test condotti dall’Fbi, sarebbero in grado di eludere i controlli di sicurezza negli aeroporti. Bombe a orologeria che potrebbero dunque esplodere in qualsiasi momento.
Lo scoop della Cnn
Lo riferisce oggi la Cnn, un’emittente televisiva statunitense all-news non nuova a scoop internazionali. Nello specifico, riporta ancora la Cable News Network, l’intelligence statunitense ha appurato che i terroristi avrebbero ottenuto le sofisticate apparecchiature di sicurezza usate negli scali aeroportuali al fine di testare come nascondere gli esplosivi nei computer portatili e in altri dispositivi elettronici senza far scattare l’allarme bomba.
Lo stop di Trump
Secondo l’emittente, inoltre, sarebbero state proprio le informazioni raccolte negli ultimi mesi dalle agenzie di intelligence ad aver spinto l’amministrazione di Donald Trump a vietare ai viaggiatori provenienti da otto paesi del Medio Oriente e dell’Africa di trasportare laptop e altri grandi dispositivi elettronici a bordo degli velivoli. Decisione poi adottata anche dalla Gran Bretagna.
L’Fbi conferma i timori
Anche l’Fbi, sempre secondo l’emittente, ha condotto a sua volta delle prove ricorrendo a dei portatili modificati scoprendo che, effettivamente, la possibilità che siano in grado di bucare i sistemi di sicurezza in dotazione negli scali aeroportuali è “alta”.
“Non discutiamo pubblicamente informazioni specifiche di intelligence. Tuttavia, l’intelligence indica che i gruppi terroristici continuano a minacciare l’aviazione commerciale, anche con il contrabbando di ordigni esplosivi nel campo dell’elettronica”, ha spiegato in una nota alla Cnn il dipartimento per la Sicurezza Nazionale.