Taiwan resta al centro del dibattito pubblico, in Cina, a seguito delle elezioni che hanno visto trionfare William Lai. Ma non solo. L’isola fa parte degli argomenti cardine anche per quel che riguarda le relazioni tra il Dragone e gli Stati Uniti che, nell’immediatezza del voto, hanno fatto sapere di non sostenere l’indipendenza di Taiwan. Il Ministero degli Esteri cinese, infatti, ha precisato che la questione rappresenta un perno centrale nei rapporti sino-americani, mentre da Pechino continuano a ribadire come le elezioni non spostino l’obiettivo dell’Unica Cina.
Taiwan, monito cinese
La questione di Taiwan “è al centro degli interessi fondamentali della Cina ed è la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-americane”. È quanto scrive in una nota il ministero degli Esteri cinese, aggiungendo di “aver duramente contestato la dichiarazione del Dipartimento di Stato americano” sulle “elezioni nella regione cinese di Taiwan”, in grave violazione del “principio dell’Unica Cina e dei tre comunicati congiunti sino-americani”.
Gli Usa hanno “inviato un segnale gravemente sbagliato, di cui la Cina è fortemente insoddisfatta e contraria, e per questo motivo ha presentato severe rimostranze agli Stati Uniti”.
L’Unica Cina
Taiwan “fa ancora parte della ‘Unica Cina’” a dispetto del voto di sabato che ha visto vincere William Lai, l’attuale vicepresidente su posizioni autonomiste, alla presidenza dell’isola. È quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi.
Fonte: Ansa