La Camera dei Comuni britannica ha approvato stasera una mozione, promossa senza il placet del governo di Boris Johnson, che riconosce come “un genocidio” la repressione delle autorità di Pechino contro la minoranza musulmana degli uiguri nello Xinjiang. La mozione non impegna l’esecutivo, secondo il quale un eventuale verdetto del genere spetta prima a una corte internazionale, ma è stato promosso da deputati sia delle opposizioni – Labour in testa – sia della maggioranza, come l’ex leader conservatore Iain Duncan Smith o l’ex sottosegretaria Nus Ghani, entrambi sanzionati dalla Cina in un recente atto di ritorsione.