Champions, Milano a due facce

Inter Stella Rossa

Foto © Daniele Buffa/Image Sport

Male anche la seconda. Dopo la sconfitta con il Liverpool, il Milan cede anche al Bayer Leverkusen e rimane a secco di punti dopo due giornate. Meglio i tdeschi che la chiudono grazie al gol di Boniface, ma sfiorano più volte il gol del raddoppio. Milan che si sveglia troppo tardi. L’impegno per i rossoneri è di quelli probanti, in casa del Leverkusen campione di Germania. Fonseca, dopo la sconfitta iniziale contro il Liverpool, rilancia Loftus Cheek, mentre dietro c’è la conferma per Gabbia. In prima linea, c’è Abraham. Nel Bayer, Xabi Alonso si affida alla classe dello svizzero Xhaka e al talento indiscusso di Wirts. Occhio a Frimpong e Boniface. In campo anche l’ex Milan Adli. Primo tempo giocato meglio dalla squadra di casa, che dominano ma sono troppo imprecisi, fortuna per i rossoneri, in fase offensiva contro un Milan inesistente tanto che l’unico tiro in porta arriva a ridosso dalla fine della prima frazione con Pulisic ma senza impensierire il portiere tedesco. Di contro i tedeschi provano a sfruttare gli esterni con Grimaldo e Frimpong, occasioni ghiotte per Boniface e Hincapiè. In mezzo anche il gol dei tedeschi di Boniface, annullato per un fuorigioco di rientro di Frimpong. In avvio di ripresa riprende l’assalto del Leverkusen, con Maignan che salva su Wirtz, salvando il risultato, ma può nulla poco dopo su un’azione tutta di prima dei tedeschi. Maignan si oppone a Grimaldo, ma la palla arriva nella disponibilità di Boniface che non sbaglia e porta avanti i tedeschi. Reagisce il Milan che alza il baricentro, ma deve fare attenzione alle veloce ripartenze tedesche. Entra anche Morata per dare più sostanza all’offensiva rossonera che si mette subito in evidenza con due giocate pregevoli. Sfortunato sulla seconda che sfida fuori di un nulla. Intanto Frimpong si divora il facile 2-0, poi è Theo Hernandez a calciare da fuori, c’è deviazione e palla che finisce sulla traversa. Finale di controllo da parte dei tedeschi che fanno due su due. Rimane a secco e senza punti il Milan.

Inter, tutto troppo facile

Vince e convince l’Inter che nella prima a San Siro travolge per 4-0 la Stella Rossa. A segno Calhanoglu, Arnautovic, Lautaro e Taremi. Un po’ di turnover per Inzaghi nella sfida contro la Stella Rossa. Davanti riposo per Lautaro e Thiram, dentro la coppia Taremi-Arnautovic. In mezzo c’è Zielinski. Nella formazione serba, l’ex Milan Krunic. Non è una partita facile nonostante l’Inter trovi subito il vantaggio grazie ad una punizione di Calhanoglu che bacia il palo e finisce in rete. La Stella Rossa non resta però a guardare e prova a mettere pressione ai nerazzurri, con Somme bravo a chiudere su una pericolosa percussione. Due gol annullati ai nerazzurri. il primo di Arnautovic, il secondo di Dumfries, entrambi viziati. Krunic prova ad ispitare gli ospiti, ma è Mkhitaryn ad andare vicino al raddoppio, ma conclusione alta ed infine tocca ancora a Sommer immolarsi per chiudere su Silas. I serbi partono con brianche nella ripresa ma bastano pochi minuti per mettere in archivio la partita. Feroce ripartenza della banda Inzaghi dopo una palla persa da Krunic, la recupera Taremi che è lesto a mettere in mezzo sul secondo palo dove Arnautovic di prima intenzione non sbaglia: 2-0 Inter. La partita finisce qui, anche se c’è tempo per il terzo gol nerazzurro, con il subentrato Lautaro che col mancino infila Glazer dopo un bell’assist di Taremi. Ma l’Inter è insaziabile e a stretto giro cala il poker: lo firma Taremi che dal dischetto trasforma un calcio di rigore. Serata perfetta per Inzaghi.

Le altre partite

Giornata all’insegna delle goleade: quella del Borussia Dortmund che travolge (7-1) il Celtic, quella del Manchester City (4-0 a Bratislava), 5-1 del Barcellona sullo Young Boys e 4-0 del Brest che in trasferta si impone a Salisburgo. Vittoria di peso per l’Arsenal che a Emirates fa 2-0 sul Psg. Poi, due pari, tra Stoccarda e Sparta Praga (1-1) e Psv-Sporting Lisbona.

 

Massimo Ciccognani: