E’ tornato accessibile agli utenti il sito web della Confederazione generale italiana del lavoro, il sindacato presieduto dal segretario generale Maurizio Landini, che risultava irraggiungibile da questa mattina. Secondo l’organizzazione sindacale, si sarebbe trattato di un attacco hacker. Nella giornata di oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato in visita alla sede nazionale della Cgil, che sabato scorso era stata occupata da un gruppo di manifestanti.
Il fenomeno informatico
Per la sigla sindacale, i problemi al sito web sarebbero riconducibili a un attacco hacker, secondo quanto apprende Ansa. Si tratterebbe, spiega la Cgil, di un’azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, ovvero con la tipologia di fenomeno informatico malevolo denominato “attacco DDoS” (Denial-of-service attack). La cosa sarebbe occorsa, a più riprese a partire da sabato scorso, secondo quando fatto sapere dalla confederazione. La Cgil, su Collettiva.It, uno dei siti collegati al sindacato, ha reso anche noto che “stiamo raccogliendo i dati tecnici in un report che consegneremo alla Polizia postale per la denuncia di crimine informatico e alla Digos per le valutazioni sulla strategia di pianificazione delle violenze squadriste di sabato”.
La visita del premier
“Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato il segretario della Cgil Landini. Draghi: sindacati presidio di democrazia e dei diritti dei lavoratori; nessuna tolleranza contro intimidazioni ed episodi di violenza”, si legge in un tweet di Palazzo Chigi
“Da Draghi c’è stato un atto significativo che parla al Paese”, ha detto il segretario generale della Cgil Landini.