Travolgente la formazione di Spalletti che doma con facilità l’Atalanta e si avvicina a grandi falcate verso il terzo scudetto della sua storia. Lazio bloccata a Bologna.
Napoli, scudetto vicino
Canta a squarciagola il Maradona: “e se ne va, la capolista se ne va…”. E stasera sono +18 sull’Inter seconda. Dimenticata in fretta la sconfitta del turno precedente quando, sempre al Maradona, era stata la Lazio dell’ex Sarri a fare festa. Stavolta niente incertezze, 2-0 all’Atalanta in una partita stradominata dagli azzurri sotto tutti i punti di vista. Il Napoli fa la partita ma non è brillantissimo, ma nella prima frazione non fa meglio la Dea che addirittura non calcia mai nello specchio della porta. La partita si sblocca nella ripresa quando il Napoli attacca con la giusta ferocia: Osimhen sfiora il gol con una spettacolare rovesciata, poi ancora di testa. Il vantaggio arriva a stretto giro, con il nigeriano che si trasforma in assist-man, palla a Kvaratskhelia che inventa uno slalom pazzesco chiuso con un destro imprendibile. Il Napoli non si accontenta e la chiude a quindici dalla fine sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Rrahmani. Esplode il Maradona, il Napoli vola a +18 sull’Inter. Terzo scudetto sempre più vicino.
Lazio fermata a Bologna
Non coglie l’attimo la Lazio che al Dall’Ara fa 0-0 contro il Bologna e resta terza senza però mettere la freccia nei confronti dell’Inter. Un match giocato ad alto livello, con grande intensità da ambo le parti. Parte meglio il Bologna che prova a graffiare con Barrow, mentre Ferguson colpisce il palo con una conclusione di testa. Lazio viva con Luis Alberto. Sempre Bologna in avvio di ripresa con Kyriakopoulos che manda fuori di poco. Lazio attenta pronta a colpire in controgioco. Ancora Barrow, dal nulla, palla che gira di poco fuori. Insiste il Bologna, Lazio sulla difensiva schiacciata dalla pressione del Bologna. Finisce qui. Buon punto per il Bologna, la Lazio perde l’attimo e manca il sorpasso al secondo posto.