Incidenti sul lavoro, due vittime nel cuneese

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Seconda e terza vittima di incidenti sul lavoro nel giro di una settimana in Piemonte. Dopo il 32enne deceduto nell’alessandrino il 2 aprile scorso, oggi hanno perso la vita un operaio sessantenne e un altro cinquantenne.

Volo nel vuoto

Il fatto di oggi si è verificato nel cantiere di una casa in ristrutturazione in frazione Sant’Anna a Roascio, in provincia di Cuneo. Fatale per il muratore, Domenico Manuello, 59 anni, di origini torinesi e residente a Ceva, un volo nel vuoto, da almeno sei metri di altezza, dopo il quale sarebbe morto su colpo. L’allarme per l’incidente sul lavoro è stato dato verso le 17 e sono intervenuti i carabinieri di Ceva e i vigili del fuoco di Mondovì e Ceva, oltre allo Spresal dell’Asl Cn1.

La cava

E’ morto l’operaio 50enne rimasto schiacciato in una macchina insacchettatrice in una cava di Villanova Mondovì (Cuneo). A dare l’allarme sono stati i colleghi e l’uomo è morto poco dopo per le gravi ferite riportate; vano l’intervento anche dell’elisoccorso. L’incidente è avvenuto nella sede della Roafix, una multinazionale che si occupa di prodotti per l’edilizia a 30 chilometri da Roascio, paese dell’Alta Langa dove poco prima è stato trovato morto un muratore di 59 anni.

IL precedente

Davide Scanio, originario della Sicilia, è morto sul posto di lavoro, agganciato da un macchinario che l’ha scaraventato a terra, lo scorso 2 aprile. L’operaio era impegnato vicino a un macchinario – questa la prima ricostruzione – che dopo averlo agganciato, lo ha sbattuto con violenza a terra – la morte sarebbe stata immediata. Ma saranno le indagini dei carabinieri e dello Spresal ad approfondire la dinamica ed eventuali responsabilità dell’incidente.

Lorenzo Cipolla: