Brusaferro: “L’epidemia di Covid è in lieve miglioramento”

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“Questa settimana si conferma un trend in decrescita nel numero dei nuovi casi e quasi tutte le regioni segnalano una curva in decrescita anche se in fase iniziale”, ha dichiarato il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento epidemico di Covid. “I casi di Covid diminuiscono tra le fasce d’età più giovani, in particolare tra 10-19 anni e 20-29, mentre i casi sono in aumento tra gli over50.”, ha aggiunto.

Lieve miglioramento

“L’epidemia di Covid19 è in lieve miglioramento ma si conferma, contestualmente, un aumento rispetto alla settimana precedente delle ospedalizzazioni nei reparti di area medica e una stabilizzazione del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva. Si raccomanda dunque il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive ed il completamento del ciclo vaccinale“, ha illustrato Brusaferro. Ancora, il presidente dell’Iss ha  ricordato che “le persone che completano il ciclo vaccinale anche con la dose booster hanno una protezione superiore al 90% rispetto alla probabilità di sviluppare una malattia severa, ma anche la protezione dall’infezione è significativa e supera il 66%”.

Sottovariante

“La sottovariante Omicron BA.2 sta diventando largamente prevalente”, ha proseguito Brusaferro, “e all’interno delle sequenze presenti nella piattaforma Icogen vediamo che ci sono anche alcuni lignaggi che combinano Delta e Omicron oppure che ricombinano Omicron e Omicron. C’è anche l’ipotesi in fase di conferma della presenza del sottolignaggio Xe”. “Aumenta inoltre questa settimana – ha aggiunto – il numero delle reinfezioni“.

Rezza: “Leggera inversione di tendenza”

Questa settimana “si assiste ad una leggera inversione di tendenza” ma “data la elevata velocità di circolazione virale, è ancora bene mantenere comportamenti ispirati alla prudenza ed è soprattutto essenziale completare il ciclo vaccinale con una dose di richiamo per chi non l’avesse ancora fatto”, così il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza. “Ed è raccomandata una seconda dose booster per gli ultraottantenni, gli ospiti delle Rsa ed i soggetti fragili over60″. Il tasso di incidenza, ha inoltre spiegato, “cala lievemente, a 776, ed anche l’Rt tende lievemente a diminuire ma resta sempre alto: è a 1,15 e quindi ben al di sopra dell’unità”.

Lorenzo Cipolla: