Bollettino Covid: 835 nuovi casi, 31 decessi

Logo Interris - Bollettino Covid: 835 nuovi casi, 31 decessi

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Bollettino Covid: 835 nuovi casi, 31 decessi

Sono 835 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto a ieri quando erano stati 495, per un totale di 4.254.294 dall’inizio dell’epidemia. Lo scrive l’agenzia Nova. Sono 31 i decessi, in aumento rispetto ai 21 di ieri. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute sulla diffusione del Coronavirus nel nostro Paese. Quanto ai tamponi effettuati, oggi sono 192.882 (ieri 81.752), con un rapporto tamponi-positivi che scende allo 0,4%, rispetto allo 0,6%.

Il numero degli attualmente positivi è di 72.964, in calo di 3.889 unità rispetto a ieri. I dimessi e/o guariti sono 4.692, per un totale di 4.054.008 dall’inizio dell’epidemia. Sono 362 le persone ricoverate in terapia intensiva, 23 in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate con sintomi sono 2.289. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Sicilia (133), la Lombardia (126), il Veneto (96) e la Campania (94).

Covid in carcere

Sono in aumento i detenuti positivi al Covid nelle carceri italiane: i casi, in base al monitoraggio dell’infezione all’interno degli istituti penitenziari pubblicato oggi sul sito del Ministero della Giustizia, sono 130 (di cui 6 nuovi giunti) su un totale di 52.579, mentre una settimana fa erano 118. Lo riferisce Adnkronos. Calano invece i positivi tra gli agenti della polizia penitenziaria, 140 contro i 151 della scorsa settimana, e tra il personale dell’amministrazione, 28, uno in meno rispetto a una settimana fa.

Tra i detenuti positivi 122 sono asintomatici, 2 presentano sintomi e sono trattati all’interno degli istituti e sei sono ricoverati in ospedale. Tra i poliziotti 137 sono in isolamento domiciliare, due ricoverati in caserma e uno in ospedale. Infine tra i 28 positivi del personale dell’amministrazione penitenziaria, 27 sono in isolamento domiciliare e uno solo è ricoverato.

Lorenzo Cipolla: