Ancora in salita i contagi registrati in un giorno nel nostro Paese, mentre hanno completato la vaccinazione quasi 32 milioni di persone con più di 12 anni.
I numeri del bollettino
Dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute sulla diffusione del Covid-19 in Italia emerge che nuovi casi di Covid individuati sono 6.619, più dei 6.171 di ieri, mentre i decessi scendono ai 18 odierni contro i 19 di ieri.
I tamponi effettuati sono 247.486, in aumento rispetto ai 224.790 di ieri, e il tasso di positività è al 2,7%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva 201 (+7) e i ricoverati con sintomi 1.812.
Campagna vaccinale
Alle 17:08 di oggi, le dosi di vaccini contro il Covid somministrate nel nostro Paese sono 67.755.390. Sono il 95% di quelle consegnate, pari a 71.336.244.
Nel dettaglio, si tratta di 49.586.538 dosi di Pfizer/BioNTech, 11.955.156 di AstraZeneca, 7.624.708 di Moderna e 2.169.842 di Johnson & Johnson.
Hanno completato il ciclo vaccinale 31.918.616 persone, ovvero il 59,10% della popolazione dai 12 anni in su.
In Germania
Da domenica 1 agosto chi vuole entrare in Germania dovrà presentare un test Covid negativo, a meno che non possa dimostrare di aver effettuato una vaccinazione completa, l’avvenuta immunizzazione o sia sotto i 12 anni. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri tedesco Il test verrà richiesto a prescindere dal mezzo di trasporto usato per entrare nel Paese.
Un ulteriore passo è la semplificazione della classificazione delle zone a rischio, quella a “a rischio varianti” con obbligo di quarantena di due settimane, e quella “ad alto rischio”, che prevede una quarantena di 10 giorni per non vaccinati, non guariti e maggiori di 12 anni. Giorni che potranno essere ridotti a cinque se si presenterà un test Covid negativo oltre il quinto giorno.
Intanto la commissione vaccinale della Sassonia, uno dei Land più colpiti dalla pandemia lo scorso inverno, ha deciso di consigliare la vaccinazione a tutti i ragazzi sopra i 12 anni, contravvenendo alle indicazioni della Commissione centrale tedesca. La commissione sassone avrebbe motivato la sua decisione con riferimento allo sviluppo della pandemia e alle conoscenze acquisite sui vaccini.