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Blue Hole, la meravigliosa grotta marina più pericolosa al mondo

Sulla costa del mar Rosso, ad est della Penisola del Sinai a pochi chilometri da Dahab, si nasconde un vero e proprio paradiso naturale, una meta sognata da tutti i subacquei del mondo: il Blue Hole. Questo luogo non è altro che una grande dolina carsica subacquea, uno spettacolare punto di immersione unico al mondo, costituito da una depressione sottomarina di circa 100 metri di profondità e 50 di ampiezza. Si tratta di una grande voragine perfettamente circolare formata da pareti ricche di stalattiti e formazioni rocciose dalle forme più bizzarre, habitat ideale per i coralli e i microorganismi. Si caratterizza per il blu profondo delle sue acque.

La grotta è nota anche anche come “Diver’s Cemetery” (Cimitero dei sub); questo luogo magico infatti induce spesso gli sportivi ad oltrepassare i limiti dell’immersione subacquea (40 metri di profondità) a causa di un passaggio a forma d’arco lungo 26 metri che collega il Blue Hole col mare aperto a circa 60 metri di profondità. Le conseguenze sono spesso fatali a causa dell’insorgere della narcosi d’azoto che impedisce di agire in modo consapevole, portando spesso chi si immerge ancora di più verso l’abisso. Le morti accertate sono tutte di uomini tra i 25 ed i 35 anni. Unica eccezione la 24 enne Barbara Dillinger morta nel lontano ’98. A causa del gran numero di incidenti e decessi (in tutto più di un centinaio) è conosciuto come il luogo d’immersione più pericoloso del mondo.

Nascosto dall’angolazione d’entrata, l’arco è difficile da trovare. Questo anfiteatro cavernoso è più lungo di quanto sembri e vi è spesso una forte corrente contraria che rende difficile il passaggio. Senza punti di riferimento precisi, in profondità, molte persone vengono ingannate dall’arco a pensare che si trovi a poche bracciate di distanza.

La pressione, in questa profondità, è sei volte superiore di quella a livello del mare e si usa una quantità di aria sei volte superiore. Oltre un certo punto, quindi, se qualcosa sott’acqua non va, non c’è modo di tornare indietro in superficie. Con una sola bombola è praticamente impossibile attraversare l’arco. L’unica direzione è l’abisso e la conseguente morte. Se però si è consapevoli dei rischi, il Blue Hole è uno dei posti più belli che la natura possa proporre in acqua.

Angelo Perfetti

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