Biden: “Non abbiate paura. Ucraina in prima linea nella battaglia per la libertà”

Parlando dallo storico Castello Reale di Varsavia, distrutto dai nazisti nel 1944 e poi interamente ricostruito, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden cita il papa polacco Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura”. “Parole che cambiarono il mondo”, ha aggiunto Biden, che è stato anche informato su tre esplosioni registrate a Leopoli, in Ucraina, dove una colonna di fumo si è alzata da un impianto di stoccaggio di carburante.

Battaglia per la libertà

“Prepariamoci ad una lunga battaglia per la libertà“, ha affermato il presidente. “L’Ucraina è in prima linea nella battaglia per la libertà. Siamo con il popolo ucraino“, ha continuato. La “colpa è solo di Vladimir Putin”, ha proseguito Biden, “non deve neanche pensare” a toccare un centimetro del territorio della Nato. “Abbiamo un obbligo sacro” nell’articolo 5 del trattato dell’Alleanza, ha dichiarato il presidente americano. Le democrazie devono restare “assolutamente unite”, così Biden, sottolineando che le democrazie del mondo hanno una responsabilità nei confronti dei rifugiati.

“Voi non siete il nostro nemico”

Il presidente Biden si è anche rivolto alla popolazione russa, nel suo discorso a Varsavia: “Voi non siete il nostro nemico”. “Vladimir Putin può e deve finire questa guerra”, ha proseguito il presidente americano. “Questo uomo non può restare al potere”, ha aggiunto il capo di Stato americano riferendosi a Putin.

Biden “non stava parlando di un cambio di regime in Russia”, precisa la Casa Bianca dopo che il presidente americano ha detto che Putin “non può restare al potere”. “Il punto del presidente era che a Putin non può essere concesso di esercitare potere sui vicini e sulla regione. Non stava parlando di Putin al potere in Russia, o di un cambio di regime”, afferma un funzionario statunitense.

Lorenzo Cipolla: