Se n’è andato 88 anni una delle stelle della Nouvelle Vague, la “nuova onda” del cinema francese dalla fine degli anni Cinquanta, Jean-Paul Belmondo. Lo si è appreso dai suoi più stretti collaboratori, riporta Ansa. Dieci anni fa al Festival di Cannes aveva ricevuto la Palma d’oro alla Carriera. “Resterà sempre le Magnifique, in lui ci riunivamo tutti”, ha twittato il presidente francese Emmanuel Macron.
La carriera
Sessantacinque anni fa l’esordio sul grande schermo, poi tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta arriva la consacrazione. Nel 1959 recita nel film Doppia mandata, girato di uno dei padri fondatori del movimento che rivoluzione il cinema francese, Claude Chabrol, mentre nel 1960 è in La ciociara di Vittorio De Sica e Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, con cui si ritrova poi in Il bandito delle 11 del 1965. Il 18 maggio 2011, nel corso della sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes viene insignito della Palma d’oro alla Carriera, mentre nel 2016 ha ricevuto il premio Leone d’oro alla carriera Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il tweet di Macron
L’omaggio del capo di Stato francese viaggia su Twitter: “Resterà per sempre ‘Le Magnifique’ Jean-Paul Belmondo era un patrimonio nazionale, pieno di brio e risate, toni forti e fisico svelto, eroe sublime e figura famigliare, infaticabile temerario e mago delle parole. In lui, ci riunivamo tutti”.
Il restera à jamais Le Magnifique. Jean-Paul Belmondo était un trésor national, tout en panache et en éclats de rire, le verbe haut et le corps leste, héros sublime et figure familière, infatigable casse-cou et magicien des mots. En lui, nous nous retrouvions tous. pic.twitter.com/4CVI9uwKLA
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) September 6, 2021