Bayesian, la prima ricostruzione del naufragio

Sulla base della posizione dei corpi rinvenuti, è stata effettuata una prima ricostruzione dell'affondamento del veliero: le persone a bordo hanno tentato fino all'ultimo di salvarsi

Barca a vela
Foto di Boba Jovanovic su Unsplash

Hanno tentato fino all’ultimo di salvarsi le persone che, al momento, risultano tra le vittime e tra i dispersi del tragico naufragio del veliero Bayesian, avvenuto al largo di Palermo. Secondo la prima ricostruzione dell’incidente, chi era a bordo avrebbe cercato di uscire dallo scafo, senza tuttavia riuscirvi a causa dell’acqua che vi penetrava. Tali particolari sarebbero stati definiti in base alla posizione dei corpi rinvenuti.

Bayesian, la ricostruzione della tragedia

Così come le 15 persone che sono riuscite a salvarsi buttandosi in mare, anche alcuni degli altri sette che si trovavano a bordo del Bayesian poi risultati dispersi – sei dei quali sono stati recuperati cadaveri dai sommozzatori – avrebbero tentato di uscire dall’imbarcazione che stava affondando, a mezzo miglio da Porticello (Palermo) mentre imperversava una violenta tromba d’aria, ma sopraffatti dall’acqua entrata nello scafo non ce l’hanno fatta.

La posizione dei corpi

Il particolare emerge dalle posizioni e dai luoghi in cui sono stati ritrovati i corpi dai sub che stanno operando a 50 metri di profondità; erano in zona delle nave e in cabine diverse da quelle indicate dai superstiti nelle loro testimonianze raccolte dalla capitaneria di porto e dai vigili del fuoco che sono andati con una piantina dello yacht all’hotel Domina-Zagarella per farsi indicare le cabine occupate dai dispersi.

L’affondamento

Secondo i tecnici impegnati nel ricostruire quanto è successo è possibile che la barca sia affondata di prua. Poi, lentamente si sarebbe ribaltata sul fianco destro. Anche questo emergerebbe dalle testimonianze. E nella zona della prua c’erano le camere dell’equipaggio. Il corpo di Mike Lynch, recuperato oggi, è stato trovato vicino alla cabina armatoriale a poppa; a riconoscere il cadavere è stata la moglie, Angela Baccares, sopravvissuta al naufragio. La donna è arrivata a bordo di un’auto scura sul molo di Porticello. All’appello manca ancora Hannah Lynch, figlia del multi milionario inglese. Le ricerche della ragazza sono andate avanti per tutto il giorno. I sommozzatori continuano a cercare, mentre all’esterno il robot della guardia costiera perlustra il fondale sabbioso filmando e fotografando la zona.

Fonte: Ansa