Nemmeno dieci ore sono state necessarie affinché le risorse messe a disposizione per gli incentivi relativi alle auto elettriche si volatilizzassero. In parte per le possibilità introdotte dal decreto pensato ad hoc e, nondimeno, per una rinnovata sensibilità in direzione del risparmio energetico. Il quale, fin qui, aveva parlato lingue economicamente troppo distanti dal consumatore medio.
Auto elettriche, incentivi finiti
Sono già finite – in meno di nove ore dall’apertura della piattaforma Ecobonus del Mimit – tutte le risorse disponibili per le prenotazioni degli incentivi sulle auto elettriche per un ammontare complessivo di 201.042.172 euro. Con il nuovo decreto era possibile prenotare anche contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2 anche ad alimentazione non elettrica.
Come funziona
Gli acquirenti persone fisiche dovranno presentare la dichiarazione in cui confermano di mantenere la proprietà dell’ecoveicolo per almeno un anno, periodo che raddoppia (24 mesi) in caso di acquirenti persone giuridiche. Le piccole e medie imprese, invece, dovranno presentare due dichiarazioni sostitutive che certificano, rispettivamente, il possesso dei requisiti di Pmi e l’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.
Il limite Isee
In relazione agli acquisti effettuati da persone fisiche, inoltre, è necessaria l’attestazione che il valore dell’Isee relativo al nucleo familiare è inferiore a 30mila euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare.
La procedura
I moduli per le dichiarazioni, debitamente compilati e firmati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma. I venditori, dal canto loro, dovranno confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione. L’agevolazione è disciplinata dal Dpcm 6 aprile 2022, quale contributo all’abbattimento delle emissioni di Co2, in linea con la normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente e con gli obiettivi del Piano integrato per l’energia e il clima (Pniec) e dell’Agenda 2030. Le date e le modalità per la prenotazione dei contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 da adibire al servizio taxi o noleggio con conducente e dei contributi per l’installazione di impianti Gpl e Metano su veicoli di categoria M1 saranno rese note con avviso successivo.
Fonte: Ansa