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Attentato di Londra: blitz della polizia nel quartiere di Barking

E’ salito a 7 il bilancio delle vittime del duplice attentato avvenuto nella notte al London Bridge. In mattinata, secondo quanto riferito da Sky News, è scattato un raid della Met Police nel quartiere di Barking, nell’est di Londra, collegato all’attacco terroristico di ieri sera. L’emittente riferisce che gli agenti sono all’interno di un condominio e la zona intorno è stata transennata. I tre terroristi entrati in azione nella notte sono stati tutti abbattuti. La foto di Gabriele Sciotto, un documentarista italiano, che riprende uno dei killer ucciso, ha fatto il giro del mondo.

Un ferito nel blitz

Il blitz è scattato alle 7: secondo i media britannici, la polizia sta perquisendo gli appartamenti e non ha ancora confermato se il raid sia collegato agli attentati della notte, ma, secondo i media britannici, sono state arrestate 5 persone. Uno dei fermati è ferito perché gli agenti gli hanno sparato mentre tentava di scappare. “Un uomo ha cercato di scappare e loro gli hanno sparato fuori da casa mia. Lo hanno messo in un’ambulanza e gli altri in un furgone della polizia” ha raccontato una testimone, Tara Milan, citata dall’Evening Standard.

La testimonianza

Una donna, Nizaur Rahman, che vive sul lato opposto all’edificio dove è avvenuto il raid, ha raccontato invece al Telegraph di essere stata svegliata “dal rumore di un’enorme deflagrazione, come uno sparo o un’esplosione, prima delle 7. Ho guardato fuori dalla finestra e ho visto nove furgoni della polizia e un’ambulanza”. “Ho udito la polizia che gridava: ‘giù, giù’. Ho guardato fuori dalla finestra ed erano tutti sdraiati a terra. Uomini dai tratti asiatici con lunghe tuniche nere. C’era una donna con loro, che è stata poi lasciata andare. Uno aveva una cinquantina d’anni con una barba bianca, il terzo era sui trent’anni e il quarto era più giovane. Erano tutti a terra con le braccia ammanettate dietro la schiena”.

Timori per due italiani

L’ambasciatore italiano a Londra Pasquale Terracciano ha affermato a Rai News che ci sono “un paio di italiani non ancora rintracciati” dopo gli attacchi di ieri ma si è detto “ottimista sul fatto che non avremo sorprese negative”.

La preghiera del Papa

“Lo Spirito doni pace al mondo intero; guarisca le piaghe della guerra e del terrorismo, che anche questa notte, a Londra, ha colpito civili innocenti: preghiamo per le vittime e i familiari”. Lo ha detto il Papa prima del canto del Regina Coeli al termine della Messa celebrata in piazza S. Pietro per la solennità di Pentecoste.

La premier May: “Ora è abbastanza”

La premier Theresa May ha riunito il comitato di emergenza per la sicurezza ‘Cobra’. Dopo l’attentato del 22 maggio a Manchester, May aveva portato l’allerta a “critico”, il livello più alto, che significava “nuovo attacco imminente”. Livello riportato a “grave”, subito sotto in una scala di 5, dopo pochi giorni, e confermato oggi. “E’ giusto sospendere la campagna elettorale, che però riprenderà domani”, perché “non possiamo smantellare il processo democratico”, ha avvertito May. “Sono stati sventati 5 complotti” in Gran Bretagna da marzo, ha rivelato, ricordando gli ultimi attacchi, quello sul ponte di Westminster, e il kamikaze alla Manchester Arena. Attacchi non collegati tra loro ma conseguenza di “una nuova tendenza dell’estremismo: i terroristi si ispirano non solo sulla base di un complotto pianificato, ma si copiano gli uni con gli altri”. “Ora è abbastanza, le cose non possono continuare in questo modo, ma devono cambiare”, ha aggiunto proponendo di rivedere le leggi anti-terrorismo. Il premier britannico ha esortato a “combattere” il terrorismo e la sua “ideologia che è una perversione dell’Islam che sfida i diritti umani”. Ma lo distruggeremo, ha avvertito, “solo se saremo in grado di far capire che i nostri valori sono superiori ai loro”. Tutti i partiti hanno deciso di sospendere la campagna elettorale, tranne l’Ukip, il Partito per l’indipendenza del Regno Unito, “per non darla vinta ai terroristi”.

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