Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha duramente condannato l’attacco russo che, nelle scorse ore, ha interessato alcune strutture civili della città di Kharkiv. Il leader ucraino ha definito “particolarmente vile” il terrore russo, accusando Mosca di “oscurare più di un milione di persone” e di attacchi “con missili e droni” in modo costante. Dura anche la presa di posizione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che è tornato a definire Putin un “macellaio”.
Attacco a Kharkiv, la condanna di Zelensky
“Kharkiv. Il terrore russo contro la città sta diventando particolarmente vile. Tentativi di oscurare più di un milione di persone, attacchi costanti con missili e droni. Ora anche bombe aeree. Su una strada normale, su case, scuole, infrastrutture civili“, ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodomyr Zelensky, dopo il bombardamento russo su un’area residenziale di Kharkiv. “Almeno 19 persone sono rimaste ferite, compresi bambini. Il rafforzamento della difesa dell’Ucraina e l’accelerazione della consegna degli F-16 all’Ucraina sono vitali. Non si spiega perché non abbiamo i Patriot per difenderci dai terroristi russi”.
Biden: “Putin un macellaio”
Joe Biden intanto torna a definire il presidente russo Vladimir Putin un “macellaio” durante un comizio tenuto ieri nella Carolina del Nord. Parlando della sua proposta di aumentare le tasse per i più ricchi, il presidente Usa ha affermato che i 400 miliardi di dollari in entrate aggiuntive legate ad un aumento dell’aliquota al 25% potrebbero essere usati per “ridurre drasticamente il deficit federale… Potremmo fare tantissime cose… incluso assicurarci finalmente di proteggere l’Ucraina da quel macellaio di Putin”. Il 26 marzo del 2022 Biden aveva già dato del “macellaio” a Putin durante un incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia.
Fonte: Ansa