Primo piano

Atalanta, solo pari

Si chiude la prima giornata della nuova Champions senza sussulti. L’ultima delle cinque italiane a scendere in campo, è stata l’Atalanta che al Gewiss ha impattato (0-0) contro l’Arsenal al termine di un match giocato meglio dalla Dea nella ripresa ma senza trovare la via della rete, con il portiere londinese che ha parato un calcio di rigore a Retegui e miracolosamente respinto anche la ribattuta di testa. Un buon pari tutto sommato, in una partita giocata con grande intensità. Nella prima frazione, i Gunners sono andati vicini al colpo grosso con un piazzato di Saka, Carnesecchi ha evitato il peggio. Ci ha provato anche la Dea con De Ketelaere a giro, ma senza lo squillo finale. La ripresa si apre subito con l’episodio che può cambiarla: calcio di rigore per la Dea, decretato da Turpin per un fallo su Ederson. Dal dischetto va Retegui e Raya compie un doppio miracolo, prima intercettando il tiro dell’ex Genoa, poi ribattendo la successiva conclusione di testa dell’attaccante atalantino. Un autentico miracolo. L’Atalanta continua a crederci, mentre gli inglesi puntano a portare a casa il risultato. E ci riescono.

Italiane, male solo il Milan

In complesso a far bene sono state la Juventus che come abbiamo riferito in sede di cronaca diretta, ha travolto il Psv Eindhoven per 3-1. Bella anche l’Inter che a Manchester, ha costretto al pari (0-0) il City giocando una gara di grande temperamento e personalità. Bicchiere mezzo pieno per il Bologna che ha chiuso sullo 0-0 contro lo Shakhtar. Male anzi, malissimo, il Milan, sonoramente battuto a San Siro dal Liverpool per 3-1 in una gara letteralmente dominata dalla truppa di Arne Slot.

Vincono le big, cade solo il Barcellona

Vincono le big, dal Real Madrid che fa 3-1 con lo Stoccarda, al Bayern Monaco che ne fa addirittura 9 alla Dinamo Zagabria (9-2). Vittorie convincenti per Aston Villa (3-0 in Svizzera con lo Young Boys) e dello Sporting Lisbona (2-0 al Lille). Facile il Celtic sullo Slovan Bratislava (5-1) e lo Sparta Praga (3-0 sul Salisburgo). Convincente il successo del Borussia Dortmund, finalista lo scorso anno, che ha vinto a Bruges per 3-0. Sofferto e rocambolesco il successo del Paris Saint Germain che solo al novantesimo e su grottesca autorete del portiere, ha avuto la meglio sul Girona (1-0). Travolgente il Leverkusen passato per 4-0 a Rotterdam contro il Feyenoord e Benfica corsaro a Belgrado contro la Stella Rossa. Sorpresa nel Principato dove il Monaco ha battuto per 2-1 il Barcellona che ha giocato l’intera partita in dieci per l’espulsione nei minuti iniziali di Garcia. Infine, successi interni per l’Atletico Madrid (2-1 al Lipsia) e per il Brest (2-1 allo Sturm Graz).

Massimo Ciccognani

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