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ASSISI: IL PAPA E GLI ALTRI LEADER SPIRITUALI PRANZANO CON I RIFUGIATI

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Il suono delle campane ha salutato l’arrivo di Papa Francesco ad Assisi, dove parteciperà alla Giornata per la Preghiera per la pace, evento che chiuderà l’evento interreligioso “Sete di Pace” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane.

Il Pontefice, giunto in elicottero dal Vaticano, è stato accolto da mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo di Assisi, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Raffaele Cannizzaro, prefetto di Perugia e Stefania Proietti, sindaco di Assisi. Bergoglio è accompagnato da mons. Angelo Becciu, Sostituto dalla Segreteria di Stato e da mons. George Gaenswein, Prefetto della Casa pontificia. Nel Sacro Convento è stato accolto dal padre custode Mauro Gambetti, dal patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, dal patriarca siro-ortodosso di Antiochia Efrem II, dai rappresentanti musulmani, ebraici e di altre religioni. Abbraccio caloroso con Abraham Skorka, rabbino argentino con cui il Santo Padre è legato da profonda amicizia sin da quando era Arcivescovo di Buenos Aires.

Successivamente il Papa si è intrattenuto con i 25 rifugiati che hanno pranzato con
lui e con gli altri leader spirituali. Dieci di loro sono arrivati in Italia grazie ai corridoi umanitari di Sant’Egidio. In 10 provengono dal Cara di Castelnuovo di Porto, mentre 5 sono assistiti dalla Caritas di Assisi.

Durante il pasto nel Refettorio del Sacro Convento Bergoglio è apparso “molto residente”. Insieme a lui c’erano i circa 500 rappresentanti delle fedi che hanno preso parte all’evento. “La preghiera per la pace è stata preparata da un bel momento di convivialità” ha riferito il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi. Al tavolo del Papa, sedevano da una parte il Patriarca ecumenico Bartolomeo I e dall’altra il prete albanese Ernst Simoni Troshani che ha vissuto la dittatura in Albania, già incontrato da Francesco nel suo viaggio a Tirana. Vicino al Pontefice c’erano anche il Rabbino David Rosen, il filosofo polacco Zygmunt Bauman, l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby e una rifugiata. A concludere la festa una torta con 25 candeline per festeggiare i 25 anni di patriarcato di Bartolomeo I. Per l’occasione è stata stappata anche una bottiglia di champagne.

Ecco il programma della visita del Papa:

15.15 Il Santo Padre incontra singolarmente:
– Sua Santità Bartolomeo I
– Un rappresentante Musulmano
– Sua Grazia l’Arcivescovo Justin Welby
– Sua Santità il Patriarca Efrem II
– Un rappresentante dell’Ebraismo

16.00 In diversi luoghi: Momento di preghiera per la Pace
Basilica Inferiore di San Francesco
PREGHIERA ECUMENICA DEI CRISTIANI

17.00 Terminata la preghiera, tutti i partecipanti escono dalla Basilica Inferiore, si incontrano con i Rappresentanti delle altre religioni, che hanno pregato in altri luoghi, e prendono posto sul palco in Piazza

17.15 Piazza San Francesco
CERIMONIA CONCLUSIVA:
· Saluto di S.E. Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo-Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino

18.30 Il Santo Padre si congeda e in auto si trasferisce all’eliporto di Santa Maria degli Angeli

19.00 Decollo dal campo sportivo “Migaghelli” a Santa Maria degli Angeli

19.35 Atterraggio nell’eliporto del Vaticano.

foto di Ansa.it

Francesco Volpi: