Ashli Babbit è la donna uccisa dopo essere stata colpita da un colpo d’arma da fuoco durante l’assalto dei sostenitori di Trump a Capitol Hill. Babbit non è l’unica vittima registrata durante le proteste: in tutto sono 4 le persone decedute e 13 i feriti. Ashli era una sostenitrice di Trump e viveva a San Diego con i marito.
Aveva prestato servizio per 14 anni presso l’areonautica militare ed era titolare di un’attività nella città californiana. La veterana, come ha raccontato il marito a Fox News, era una convinta sostenitrice di Trump. La suocera ha spiegato che la veterana dell’aeronautica era andata a Washington senza il marito. “Non so perché abbia deciso di farlo”.
Ashli Babbit stormed the Capitol and tried to breach the window into the Speaker’s Lobby, which is why she was killed. Peacefully protest outside, invading a federal building is terrorism. pic.twitter.com/fFBmgoiALs
— Cleavon MD (@Cleavon_MD) January 7, 2021
Le indagini sulla morte di Babbit sono ancora in corso. Sono stati infatti colpi di arma da fuoco sparati dalla polizia a uccidere Babbit durante le proteste in Campidoglio. Nello specifico, la donna è stata colpita da un agente in uniforme della polizia del Campidoglio con la sua arma di servizio mentre cercava di “accedere alla stanza della Camera” dove i legislatori erano ancora in sessione. Il capo della polizia di Washington ha aggiunto che è stata aperta un’inchiesta.
DC police says a woman identified as Ashli Babbit was shot and killed inside the Capitol by an officer while attempting to “gain access to the House room” where lawmakers were still in session. pic.twitter.com/ZAU8VJ0MzR
— Jennifer Franco (@jennfranconews) January 7, 2021