Sale la tensione a seguito dell’incontro tra Vladimir Putin e Kim Jong-un. Il leader russo, dopo aver cementato le relazioni commerciali, ha detto di non escludere l’eventuale invio di armi ad alta precisione a Pyongyang. Uno scenario forse previsto ma che, a fronte di una possibilità concreta, inizia a preoccupare fortemente l’Occidente. Gli Stati Uniti in primis.
Putin: “Armi a Pyongyang? Non lo escludo”
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato di non escludere in futuro la possibilità di fornire armi ad alta precisione alla Corea del Nord. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Coloro che forniscono queste armi credono di non essere in guerra con noi, ma ho detto, anche a Pyongyang, che ci riserviamo il diritto di fornire armi ad altre regioni del mondo, tenendo presenti i nostri accordi con la Repubblica popolare democratica di Corea, e non lo escludo”, ha dichiarato Putin secondo Interfax.
Usa preoccupati
Gli Stati Uniti reputano “estremamente preoccupante” la proposta russa di fornire armi alla Corea del Nord. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, sottolineando che la fornitura “destabilizzerebbe la penisola coreana e potrebbe violare le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell’Onu che la Russia ha sostenuto”.
Fonte: Ansa