Tragedia in Arabia Saudita: morti tre ballerini italiani

Ballerini Arabia Saudita

Finisce in tragedia un’escursione nel deserto alle porte di Riad, in Arabia Saudita. Tre ballerini italiani, in Medio Oriente per una tournée assieme alla loro compagnia, hanno perso la vita in un incidente d’auto. Per cause ancora da chiarire, le vetture sulle quali viaggiavano sarebbero cadute in una scarpata senza lasciare loro scampo. Le vittime, Antonio Caggianelli di Bisceglie, Giampiero Giarri di Tivoli e Nicolas Esposto, agrigentino di origini francesi, avevano tutte circa trent’anni. Insieme, avevano deciso di utilizzare la loro giornata libera per un’uscita nel deserto. Al ritorno, l’incidente fatale.

Il cordoglio per i tre ballerini

A bordo dei veicoli viaggiavano altre tre persone, tutte italiane. Una sola di queste sarebbe rimasta ferita in modo grave, mentre le altre sono fortunatamente rimaste illese. La Farnesina ha allertato le famiglie, le quali hanno raggiunto l’Arabia Saudita per il riconoscimento delle salme. La notizia ha provocato uno shock in Italia. Sui social, si sono in breve tempo moltiplicati i messaggi di solidarietà verso le famiglie dei tre sfortunati danzatori. Uno di loro, Antonio Caggianelli, aveva partecipato all’ultima edizione della Notte della Taranta. Proprio l’organizzazione dell’evento salentino ha voluto ricordarlo con un post sulla pagina ufficiale del festival: “Di Antonio, prima di ogni passo, prima di ogni sguardo arrivava il suo sorriso, bello come il porto della sua città, Bisceglie”. Cordoglio anche da parte del sindaco biscegliese, Angelantonio Angarano: “A quell’età si hanno così tanti progetti, idee, entusiasmo, si lavora per costruire il proprio futuro e inseguire i propri sogni, proprio come faceva Antonio, con vitalità e intraprendenza, facendosi apprezzare e voler bene da tutti“.

Il messaggio del sindaco

Al dolore per la scomparsa dei tre giovani si unisce anche il sindaco di Cammarata, in Sicilia, città di Nicolas Esposto. “Era per noi tutti un orgoglio, un esempio, un ragazzo che portava la sua arte in giro per il mondo, che inseguiva i propri sogni, e che li stava realizzando, con tanto coraggio ed infinita passione“. Così il sindaco Giuseppe Mangiapane, che ha ricordato anche le esperienze del giovane come animatore dell’oratorio. “Già da allora promettente ballerino professionista, con grande passione e amore per la danza, trasmettendola ai bambini”.

Damiano Mattana: