L’appello di Guterres a Mosca e Kiev: “Stop attività militari a Zaporizhia”

Invito le forze militari di Russia e Ucraina a cessare immediatamente tutte le attività militari nelle immediate vicinanze dell’impianto di Zaporizhia. Esorto le parti a ritirare dall’impianto tutto il personale e le attrezzature militari e ad astenersi da qualsiasi ulteriore dispiegamento di forze o attrezzature sul sito“. E’ l’appello del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “La struttura non deve essere utilizzata come parte di alcuna operazione militare – ha aggiunto -. Occorre invece un accordo urgente a livello tecnico su un perimetro sicuro di smilitarizzazione per garantire la sicurezza dell’area”.

La preoccupazione di Guterres

Il segretario generale dell’Onu ha insistito sul fatto che bisogna essere coscienti che “qualsiasi potenziale danno a Zaporizhia o a qualsiasi altro impianto nucleare in Ucraina, o altrove, potrebbe portare a conseguenze catastrofiche non solo per le immediate vicinanze, ma per al regione e oltre. Questo è del tutto inaccettabile“. Nonostante il suo appello, rivolto ad entrambi le parti in causa, Guterres si è detto molto preoccupato perché invece della riduzione dell’escalation, “negli ultimi giorni sono stati segnalati altri incidenti profondamente preoccupanti che potrebbero, se continuassero, portare al disastro”.

Manuela Petrini: