Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha illustrato l’andamento degli episodi di antisemitismo nel nostro Paese. Con un accento sulla crisi israelo-palestinese, che i gruppi estremisti, sia di destra che di sinistra, leggerebbero a disfavore dello Stato israeliano. Ben 135 gli episodi nel periodo finale del 2023.
Antisemitismo, i dati del Viminale
Dal 7 ottobre in Italia si è registrato un “netto incremento di episodi di antisemitismo: 135 su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre. Scritte sui muri, striscioni anti-Israele, cori durante cortei , danneggiamenti, imbrattamenti, insulti.
Deferimenti e prevenzione
“Sono state deferite all’autorità giudiziaria 42 persone ritenute presunte responsabili di questi episodi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in audizione alla Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
“Dalle analisi della polizia di prevenzione emerge che le organizzazioni di estrema destra ed estrema sinistra convergono in una lettura della crisi israelo-palestinese in favore della causa palestinese e disfavore verso lo Stato israeliano portato al punto della negazione del suo diritto di esistere”. Lo ha detto il ministro dell’Interno.
Fonte: Ansa