Una nuova tragedia si sarebbe verificata nel Mediterraneo nei giorni scorsi, nel silenzio più assoluto fino ad oggi. Un barcone con diversi migranti sarebbe rimasto per più di una settimana in mare e almeno 7 persone avrebbero perso la vita. Lo riporta la rappresentante in Libia di Unhcr e Oim, dopo aver raccolto diverse testimonianze.
Le testimonianze dal barcone
“Diciannove persone sono state salvate dopo essere state alla deriva per 10 giorni in mare e sono state riportate in Libia”, scrive in un tweet l’Unhcr. “I sopravvissuti, disidratati e affamati, hanno riferito che diverse persone hanno perso la vita durante il viaggio”. Secondo l’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni (Oim), sarebbero 18 i sopravvissuti riportati a Tripoli dalla Guardia Costiera, quattro dei quali in condizioni di salute critiche e trasferiti in ospedale. “I migranti hanno riferito al personale dell’Oim – si legge in un tweet – che 7 persone hanno perso la vita durante la settimana trascorsa in mare”. Le tre agenzie umanitarie – Unhcr, Oim e Irc – stanno fornendo assistenza medica, acqua e cibo ai migranti sopravvissuti. Anche il Papa oggi ha parlato della Libia. “Voi non immaginate l’inferno che si vive in Libia nei lager di detenzione”, ha detto oggi nel settimo anniversario del naufragio di Lampedusa.