Terroristi dell’Isis potrebbero nascondersi tra i migranti che sbarcano a Lampedusa. L’allarme è stato lanciato dal ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, che si è detto molto preoccupato dalla situazione in Libia. Il Paese del nord Africa è in piena crisis politica dopo che Tobruk ha negato la fiducia al governo Serraj. Una situazione che agevola i piani del Califfato che ha trasformato la Libia nel suo nuovo quartier generale, dopo le concenti sconfitte subite in Siria e in Iraq.
“Sono lì, su quasi 300 chilometri di costa, e si stanno espandendo – ha spiegato Le Drian-. Sono a 350 chilometri da Lampedusa. Quando arriverà il bel tempo nel Mediterraneo, c’è il rischio che i combattenti si mischino ai migranti. Si tratta di un rischio molto serio”.
Il ministro ha per questo ribadito che è urgente arrivare a una soluzione politica della crisi libica, per consentire alla comunità internazionale di aiutare militarmente il futuro governo di unità nazionale e impedire ai terroristi dello Stato islamico di destabilizzare il Paese.
“Siamo consapevoli del pericolo di passare da un conflitto in Siria e in Iraq, dove si iniziano ad avere riscontri positivi, a un nuovo conflitto in Libia” ha concluso il ministro. “L’unica maniera per evitare una crisi devastante è contribuire a trovare l’unità politica della Libia, in modo da avere un interlocutore, credibile e concreto” ha sottolineato.