A risentire delle temperature bollenti sono anche gli animali e la Coldiretti fa sapere che, nonostante doccette e ventilatori per rinfrescare le stalle, le mucche stanno producendo fino al 15% di latte in meno
Il caldo colpisce anche gli animali
“Con il grande caldo che assedia città e campagne a soffrire sono anche gli animali con le mucche che per lo stress da afa stanno producendo fino al 15% di latte in meno, nonostante doccette e ventilatori accesi per rinfrescare le stalle e superare la lunga estate torrida 2023”. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti in riferimento all’ondata di calore sull’Italia con temperature fino a 40 gradi percepiti che rappresentano una dura prova per le persone ma anche per gli animali.
Coldiretti: “Sono scattate le contromisure anti-afa”
“Per le mucche – sottolinea la Coldiretti – il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo – rileva la Coldiretti – sono scattate le contromisure anti-afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi”. “Nelle stalle – informa – sono entrati in funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura e i pasti vengono dati un po’ per volta per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi. Al calo delle produzioni di latte, per aiutare gli animali a resistere all’assedio del caldo, si aggiunge dunque i maggiori consumi di energia ed acqua”.
Fonte: Angesir