Due giovanissime ragazze nigeriane vittime delle violenze di Boko Haram, saranno salutate da Papa Francesco al termine dell’udienza generale di mercoledƬ 8 marzo. L’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che Soffre, fondazione cattolica a sostegno dei fedeli cristiani ovunque siano perseguitati, oppressi o nel bisogno.
Aiuto alla Chiesa che Soffre: due ragazze nigeriane dal Papa l’8 marzo
In occasione della Festa della Donna del prossimo 8 marzo, Aiuto alla Chiesa che Soffre ha invitato in Italia due cristiane nigeriane, Maria Joseph (19 anni) e Janada Marcus (22 anni), “vittime nel recente passato della ferocia dei terroristi di Boko Haram, gruppo responsabile della morte di oltre 75.000 nigeriani negli ultimi 13 anni”. Entrambe le vittime sono state accolte dai sacerdoti e dagli specialisti del Trauma Center di Maiduguri, capitale dello Stato del Borno, nel nord-est della Nigeria. Il Centro ĆØ gestito dalla diocesi locale ed ĆØ stato costruito con l’aiuto dei benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Nella struttura le vittime della violenza degli estremisti vengono curate da un team di professionisti.
I cristiani di #Nigeria hanno bisogno di noi! #Jihadismo, #persecuzione, criminalitĆ e povertĆ sono flagelli intollerabili. #ACSitalia in questa #Quaresima ĆØ vicina ai cristiani di #Makurdi e #Kafanchan.
Per infoā”ļøhttps://t.co/Ie09X8v4FB #26febbraio pic.twitter.com/BT3J4hhNes— ACS-Italia (@acs_italia) February 26, 2023
Scopo dell’iniziativa di Acs, dal titolo “8 marzo, ascolta anche le loro grida”, ĆØ far giungere la loro drammatica testimonianza alle istituzioni e all’opinione pubblica italiane. Maria Joseph e Janada Marcus saranno salutate da Papa Francesco al termine dell’udienza generale di mercoledƬ 8 marzo. Le due ragazze saranno ricevute dal Presidente della Camera Lorenzo Fontana, dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani. Il 9 e il 10 marzo Maria e Janada saranno ricevute dal card. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e da numerosi diplomatici accreditati presso la Santa Sede.
Fonte:Ā Ansa