Strage nella moschea Said Abad durante la preghiera del venerdì, a Kunduz, nel nord dell’Afghanistan, dove si erano radunati i fedeli sciiti. “Almeno 80 persone sono state uccise mentre i feriti sono un centinaio”, riporta l’agenzia spagnola Efe citando Ghulam Rabani Rabani, un ex membro del Consiglio provinciale di Kunduz. Secondo i media locali, nel luogo di culto al momento dell’attacco si trovavano “almeno 300 fedeli”.
La rivendicazione
Sarebbe stato il sedicente Stato islamico a rivendicare l’attentato. In un comunicato pubblicato sui suoi canali Telegram, l’Isis-Khorasan ha detto che un suo attentatore suicida “ha fatto detonare il proprio giubbotto esplosivo in mezzo alla folla” di fedeli sciiti riuniti nella moschea.